Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] raccontata, al narratore e agli ascoltatori con particolari quasi sempre gustosi; sono queste forse le pagine migliori del Bandello. Argomento delle novelle sono fatti reali e leggende storiche (la contessa di Challant, Sofonisba, Ugo e Parisina, ecc ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] e la narrativa napoletana del Quattrocento, 1953), al Cinquecento (Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma, 1948; MatteoBandello, 1949; I fantasmi di Tancredi, 1972), all'Ottocento (Edoardo Calandra, 1947; Fede e poesia nell'Ottocento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche i maggiori fra i lirici cinquecenteschi, come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, con Sassetta e Giovanni di Paolo: più conservatrice con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] parte l'Equicola, che le fu segretario, il "Carmelita" Battista Spagnoli e, quand'erano a Mantova, Baldassarre Castiglione e MatteoBandello, che narrò innanzi a lei parecchie delle sue novelle. L'Ariosto espose a lei in Mantova fin dal 1507 le sue ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] l'Anima peregrina, imitazione della Commedia, che fa ricordare il Quadriregio del Frezzi (m. 1417). Fu domenicano anche MatteoBandello (v.). Agiografi furono il beato Raimondo da Capua (m. 1399) con le sue Legendae di S. Agnese da Montepulciano ...
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Statista inglese, ministro di Enrico VIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] del C. sono tuttavia assai incerte, fra storia e romanzo: e noi le ricaviamo in gran parte da una novella di MatteoBandello (II, 34) nella quale appunto si narra che: "Francesco Frescobaldi fa cortesia a uno straniero e vi è ben rimeritato, essendo ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] del 18 luglio 1526, nella quale ci ha lasciata una valutazione differentemente intonata, rispetto a quella tramandata da MatteoBandello (→), dell’impegno di M. per disciplinare le sgangherate milizie della lega: «El Machiavello si trova qua. Era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] aristotelico con l’Hadriana (1578). Ambientando in Adria una trama novellistica tratta da Luigi Da Porto e da MatteoBandello, fonte indiretta anche per il Romeo and Juliet di Shakespeare, Groto racconta nell’Hadriana la storia dell’impossibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , capeggiata da A. Sanseverino. Non appare dunque casuale l’ambientazione a Salerno, con trama derivata dalla XXII novella di MatteoBandello (1554) su Timbreo di Cardona, persuaso dal rivale in amore a denunciare la sua amata per dissolutezza, che ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] sonetti ed una canzone (Le rime del Chariteo, a cura di E. Percopo, II, Napoli 1892, pp. 201 s., 252-57, 418); MatteoBandello gli dedicò la XIX novella (Le novelle, a cura di G. Brognolino, I, Bari 1925, p. 237) e Masuccio Salernitano la XVII (Il ...
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