Sistema di composizione musicale, inventato a Vienna da A. Schönberg nei primi anni del 20° secolo. Nella d. i dodici suoni della scala cromatica temperata sono posti in relazione uno con l’altro senza [...] armonico tonica-dominante, nella d. l’unità è ottenuta con l’impiego della serie. Dal suo primo sorgere in poi la musicadodecafonica ha ampliato le sue basi. Dopo Schönberg, e i suoi discepoli A. Berg e A. Webern, hanno continuato questa tecnica ...
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GASLINI, Giorgio
Antonio Lanza
Pianista, compositore e direttore d'orchestra di jazz, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Dopo le esperienze giovanili con Gil Cuppini, E. Volonté e l'Orchestra del Momento, [...] ottetto ha presentato il brano Tempo e relazione, che rappresenta il primo tentativo europeo di fusione fra jazz e musicadodecafonica. Oltre a dirigere le principali orchestre sinfoniche italiane e a comporre, tra le altre, la colonna sonora del ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] Baaren si dedicò − già a partire dagli anni Trenta, ma in misura crescente nel decennio successivo − alla composizione di musicadodecafonica (del 1948 è The Hollow Men, per voce e coro). Direttore del conservatorio dell'Aia dal 1957, ha segnato l ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] nel corso degli anni Sessanta, con opere come Evolution per orchestra (1961), Concerto per pianoforte e orchestra (1963), Musicadodecafonica per dilettanti di fiati (1964), e ancora nei primi anni Settanta con la serie di composizioni per orchestra ...
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Filosofo e critico musicale, nato a Francoforte sul Meno l'11 settembre 1903. Studiò a Francoforte e a Vienna, dove ebbe come insegnanti di musica Alban Berg ed Eduard Steuermann. Fu redattore dell'Anbruch [...] le proprie analisi ad una ricerca intorno al significato profondo del nostro tempo, così come è possibile coglierlo nella musicadodecafonica, nell'arte astratta o nel tipo di tecniche produttive prevalenti, A. può a ragione venir considerato un ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] canti per coro e orchestra all'opera, dalla musica strumentale al balletto, dalla sacra rappresentazione alla sua delle forme preclassiche (Cinque-Seicento) per aderire in seguito alla dodecafonia. Dopo i quattro canti Dalla mia terra (1928) per ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] relatività e dello spazio-tempo, la cosiddetta quarta dimensione; la nascita della psicoanalisi; l’affermazione della musicadodecafonica. Profonde trasformazioni investono anche il mondo della matematica con la cosiddetta «crisi dei fondamenti»: la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] e cade nella follia dopo aver composto un’opera che stravolge la storia della musica (Mann si ispirò direttamente alle teorie di Theodor W. Adorno e alla musicadodecafonica di Schönberg). Il patto col diavolo indica in questo caso l’abbandono alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann è uno dei maggiori narratori [...] , tra cui Arnold Schönberg e Theodor W. Adorno, che daranno un importante contributo, con le loro consulenze sulla musicadodecafonica, alla composizione del Doctor Faustus (Doktor Faustus, 1947). Durante il conflitto bellico, Mann svolge una attiva ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] , scrisse i volumi Debussy (1948), Bach (1948), Guida alla dodecafonia (1961). Per il teatro compose Minnie la candida (1942); La (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musica da camera, il Quartetto n. 3 (1960) e Winterquintet ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...