Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] è possibile l’uso di entrambi gli a., con sensibili differenze di significato (per es.: sono corso a casa e ho corso per tre ore). I verbi riflessivi, o con coniugazione pronominale, hanno sempre l’a. essere; e con essere si coniugano quasi sempre i ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] ) questo aiuto si manifesta in tre modi, a cui corrispondono tre gruppi di verbi:
(a) nel fornire una determinazione morfologica: verbiausiliari propriamente detti, che forniscono indicazioni riguardo alle categorie grammaticali di ➔ diatesi, modo ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] a Capri [→ *Mario abita]
Va osservato, inoltre, che nei tempi composti i verbi biargomentali hanno sempre l’ausiliare avere (➔ ausiliari, verbi).
2.1.2Verbi triargomentali. Alcuni verbi hanno tre argomenti: il soggetto agente, l’oggetto paziente e un ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] .
Come si è detto, in più contesti sia andare che venire hanno funzione di verbo ausiliare (➔ ausiliari, verbi), sia con il participio passato sia con il gerundio e l’infinito:
andare venire
participio ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] una particolare modalità tempo-aspettuale (➔ aspetto). Insieme al verbo nucleare il verbo fraseologico (chiamato anche ausiliare tempo-aspettuale: Serianni 1997; ➔ ausiliari, verbi) forma una perifrasi verbale (➔ perifrastiche, strutture) che designa ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] se pronominalizzato (gli in 3).
Nei ➔ tempi composti i verbi delle classi I e II hanno l’ausiliare avere, come i verbi transitivi (➔ ausiliari, verbi; ➔ transitivi e intransitivi, verbi); i verbi della classe III, invece, hanno essere, in linea con ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] Scomunica contro il comunismo (Giovanni Guareschi)
L’oscillazione nella scelta degli ausiliari (➔ ausiliari, verbi) nei tempi composti è un problema tipico dei verbi atmosferici italiani. Grammatiche e dizionari accettano oggi di solito entrambi gli ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] la scelta di due diversi ausiliari consente di distinguere due classi principali di verbi intransitivi (➔ inaccusativi, verbi).
Nell’espressione del passivo (➔ passiva, costruzione) emergono altri verbiausiliari: a essere si aggiungono andare ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] alla porzione nominale del predicato, i verbi supporto hanno qualche aspetto in comune coi verbiausiliari (➔ ausiliari, verbi) e copulativi (➔ copulativi, verbi; sul verbo fare cfr. La Fauci & Mirto 2003). I verbi supporto danno luogo a sintagmi ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] della più recente letteratura del suo paese. In Italia sono apparsi i romanzi A sziv segédigéi (1984; trad. it. I verbiausiliari del cuore, 1986) e Hrabal könyve (1990; trad. it. Il libro di Hrabal, 1991), Hahn-Hahn grófnő pillantása. Lefelé a ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali che servono di preparazione o di svolgimento...