Danzatrice russa (Pietroburgo 1885 - Beaconsfield, Buckinghamshire, 1978). Sorella di Lev Platonovič, allieva del padre Platon Karsavin, primo ballerino e maestro di ballo del teatro Marinskij, nel 1894 entrò alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo dove ebbe come maestri E. Cecchetti, A. Gorskij, C. Johannson, P. Gerdt, subendo altresì l'influenza della scuola Legat. Debuttò nel 1902 al Marinskij e fu nominata prima ballerina nel 1909, anno in cui S. P. Djagilev la scritturò per la sua compagnia dei Balletti Russi. Con Djagilev, sotto la guida di M. Fokin, creò i più importanti personaggi della sua carriera rivelandosi interprete delicata ed espressiva. Nel 1917 si trasferì a Londra ma continuò a collaborare con Djagilev fino alla morte di questi (1929), per poi passare con M. Rambert (1930-31). Ritiratasi quindi dalle scene fu fino al 1955 vicepresidente della Royal Academy of Dancing contribuendo allo sviluppo del balletto britannico. Fra le sue principali interpretazioni ricordiamo: Carnaval (1910), Daphnis et Cloe (1912), Jeux (1913), Le tricorne (1919), Pulcinella (1920), Roméo et Juliette (1926). Pubblicò un libro di memorie, Theatre street (1926), e un saggio sulla danza classica, Classical ballet: the flow of movement (1962).