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teocrazia

di Marzia Ponso - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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teocrazia

Marzia Ponso

Il governo in nome della divinità

Il termine teocrazia indica un ordinamento politico in cui il potere è esercitato in nome di Dio da coloro che si definiscono suoi rappresentanti, o incarnazioni, della divinità. In una teocrazia l’autorità religiosa controlla tutti gli aspetti della vita sociale, sia quelli sacri sia quelli profani (cioè politici, giuridici, di costume, e così via)

Dio come fonte di ogni tipo di potere

Il termine teocrazia deriva dalle parole greche theòs «dio» e kràtos «potere»: significa perciò, letteralmente, «governo di Dio». Base teorica della teocrazia è la dottrina secondo cui Dio è la fonte diretta di ogni potere, sia quello spirituale, cioè religioso, sia quello temporale, ossia terreno: perciò o la Chiesa deve coincidere con lo Stato o lo Stato deve essere subordinato alla Chiesa. Poiché la salvezza delle anime è considerata superiore a ogni altro interesse materiale, la teocrazia presuppone la sottomissione del potere temporale a quello spirituale e, di conseguenza, dei laici all’autorità del clero.

Pertanto, tale forma di governo assume di fatto i caratteri di una ierocrazia (dal greco ieròs «sacro»), cioè di un sistema politico in cui la casta sacerdotale è superiore a ogni altro potere civile: il clero, su presunto incarico divino, oltre a preoccuparsi della vita spirituale dei sudditi, provvede anche al benessere materiale del popolo governando direttamente o delegandone il compito all’autorità civile, che deve rispondere del suo operato alla Chiesa.

Teocrazie antiche e medievali

Nell’antichità erano organizzati come teocrazie l’Egitto dei faraoni (Egizi) – adorati come dei e coadiuvati dai sacerdoti nel governo –, il popolo ebraico – che riconosceva come re o Dio stesso o i suoi prescelti, quali Davide e Salomone – e, per certi aspetti, l’Impero giapponese – in cui l’imperatore era divinità in veste umana.

In epoca medievale la riforma della Chiesa voluta dal papa Gregorio VII alla fine del secolo 11° mirava a realizzare un sistema teocratico, in cui al papato doveva spettare la sovranità assoluta (plenitudo potestatis) sull’Impero e su tutti i regni.

Nel secolo 14° la bolla Unam sanctam (1302) di Bonifacio VIII stabiliva che sono in potere della Chiesa entrambe le spade, quella spirituale e quella temporale, ma la seconda è impugnata dai re «secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che […] l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale». Il papa, dunque, delega il potere temporale al sovrano – di qui l’incoronazione dell’imperatore per mano papale – e mantiene il diritto di intervenire negli affari politici – per esempio può deporre i sovrani scomunicandoli, liberando i loro sudditi dall’obbedienza; all’imperatore o al re è invece vietato intervenire sulle persone o i beni della Chiesa, così che i vescovi possono essere nominati solo dal papa, i sacerdoti possono essere giudicati solo da tribunali ecclesiastici e le proprietà della Chiesa sono esenti dal fisco (Chiesa, Stato della).

Il diritto canonico – ossia la legge ecclesiastica – è considerato superiore al diritto civile e lo Stato è tenuto a porre la propria forza al servizio della Chiesa, per combattere gli infedeli e punire gli eretici.

Regimi teocratici d’oggi

Con la nascita degli Stati nazionali moderni e la Riforma protestante la Chiesa cattolica dovette rinunciare alle sue pretese teocratiche in Europa e limitarsi alla cura degli interessi spirituali dei fedeli; lo Stato pontificio nell’Italia centrale restò invece una teocrazia fino al secolo 19°. Nel Cinquecento fu un regime teocratico quello instaurato nella Ginevra di Calvino.

In età contemporanea, il sistema teocratico sopravvive in Oriente: oltre al Tibet del Dalai Lama – incarnazione del Buddha – sono all’origine di regimi teocratici i movimenti islamici fondamentalisti. In Iran, la rivoluzione sciita del 1979 – capeggiata dall’ayatollah (capo spirituale) Khomeini – ha fondato la Repubblica islamica, che riconosce nel Corano la propria legge politica, civile e religiosa. In Afghanistan, il movimento dei taliban («studenti delle scuole coraniche») inaugurò nel 1996 un regime fondato sull’applicazione integrale della legge islamica della sharia, proibendo ogni forma di modernizzazione: a tale regime ha posto fine l’intervento militare statunitense del 2002.

Vedi anche
Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan. Tra il 1995 e il 1996 emersero come vincitori della guerra civile afgana successiva al ritiro dell’URSS. Conquistato ... Tibet (tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India (Ladakh); la parte in territorio cinese è formata da una regione autonoma denominata ufficialmente ... Bonifàcio VIII papa Bonifàcio VIII papa. - Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel castello di Fumone temendo che l'ex papa potesse diventare strumento dei suoi ... Riforma protestante Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette. da lutero alla pace di augustaLa Riforma protestante scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla riscoperta del Vangelo come annuncio della libera grazia ...
Categorie
  • FORME E STRUMENTI DI GOVERNO in Scienze politiche
  • DIRITTO CIVILE in Diritto
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  • TEOCRAZIA
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Antonio FALCHI * Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica chiaramente, il "governo divino": non nel senso che la divinità, per mezzo dei suoi attributi - onnipotenza, ...
Vocabolario
teocrazìa
teocrazia teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocràtico
teocratico teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
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