testosterone Steroide a 19 atomi di carbonio che rappresenta il più tipico ormone maschile, sintetizzato nelle cellule di Leydig del testicolo (v. fig.) e, in minore quantità, dalla corteccia surrenale. Quantitativi ancora meno rilevanti sono prodotti anche dalle ovaie e da altri organi che non appartengono al sistema endocrino in senso stretto (cute, muscoli ecc.). La sua formula di struttura è:
La biosintesi del t. inizia da radicali con due atomi di carbonio percorrendo molte fasi del ciclo sintetico degli steroidi, attraverso la formazione di colesterolo, che è una tappa obbligatoria nel processo sintetico degli ormoni sessuali maschili e femminili. Il fegato è l’organo che esplica la massima attività nella degradazione del t., che viene escreto nelle urine. Il t. è indispensabile per lo sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari (per es., pelosità) nonché per una normale funzione sessuale. Inoltre l’ormone esplica molteplici azioni metaboliche: la somministrazione di t. produce un effetto anabolizzante a livello della sintesi proteica; la carenza induce nel maschio la comparsa di creatinuria e diminuzione di glicogeno, fosfageno e acido adenilpirofosforico nella muscolatura striata.