thòlos Nel mondo antico, costruzione circolare, come i grandiosi ipogei con corridoi e pseudo-cupola ogivale della civiltà micenea (per es., Tesoro di Atreo a Micene); questo tipo di struttura si riscontra in altre civiltà preistoriche (nuraghi sardi), in età storica in tombe di aree greche periferiche (in Sicilia a S. Angelo Muxaro e a Tapso), in tombe etrusche (così a Quinto Fiorentino), in cisterne e granai.
In Grecia (v. fig.) il nome designa il tempio circolare periptero (Delfi, Epidauro, Atene) o l’heròon (Philippèion di Olimpia). Senza colonne era l’Arsinoèion di Samotracia. Nel mondo romano l’impianto a t. ricorre sia in templi (t. di Vesta nel Foro, t. nel Foro Boario ecc.), sia in edifici di altra destinazione (per es., t. nel Macellum di Pozzuoli), in particolare per sale rotonde di terme.
La t. di Atene fu la sede dei pritani.