tiara Copricapo in tessuto o in pelle, in uso presso popoli dell’Asia e noto nel mondo greco con vari nomi, tra cui quello di mitra. La forma più frequente era quella a cono con la punta ripiegata in avanti, detta oggi comunemente berretto frigio (gr. ϕρίγιον «turbante»). Presso i Persiani, gli Armeni e altri popoli asiatici, la t. costituiva un segno di distinzione. Ornata con un diadema aureo, era il distintivo dell’autorità regia. T. papale In origine (8°-9° sec.), copricapo a cono alto e acuminato di stoffa bianca, con l’orlo inferiore dorato e sovrastato da una croce; assunse poi forma di corona (10° sec.) e fu detta anche regnum. Sotto Bonifacio VIII si aggiunse una seconda corona; la terza (onde il nome triregnum) fu aggiunta da Benedetto XII nel 1334. Con il variare degli stili dell’oreficeria, la t. subì varie modifiche, finché agli inizi del 17° sec. si fissò il tipo rimasto invariato (v. fig.). Paolo VI rinunciò a indossarla, pur senza abolirne l’uso con un documento ufficiale.