Astronomo danese (Knudstrup, Scania, 1546 - Praga 1601). Avviato agli studî di giurisprudenza, passò assai presto a quelli astronomici, sembra dopo aver osservato l'eclisse di Sole del 21 agosto 1560. L'11 nov. 1572 osservò l'apparizione di una stella Nova in Cassiopea, fenomeno che seguì per tutta la sua durata, fino al marzo 1574, e a cui dedicò la sua opera. Avuta in dono (1576) da Federico II l'isola di Ven nel Sund, vi costruì gli osservatorî Uraniburgum e Stellaeburgum dove lavorò per oltre 20 anni assistito da numerosi allievi (Longomontano, Flemløs e altri). Osservò la cometa del 1577, e ne studiò compiutamente la traiettoria, formulò il suo nuovo sistema del mondo, in parte eliocentrico (pianeti orbitanti intorno al Sole) e in parte geocentrico (Luna e Sole orbitanti intorno alla Terra); ma soprattutto raccolse una messe ingentissima di osservazioni, che servirono poi a Keplero per la formulazione delle sue leggi. Caduto in disgrazia di Cristiano IV di Danimarca, succeduto a Federico II, si trasferì (1597) ad Amburgo e poi a Praga. L'opera omnia di B. è stata pubblicata dal 1913 al 1919 in 15 voll. a Copenaghen.