Ugarit Antica città (od. Ras Shamra) sulla costa della Siria, a nord di Lattakie. Fu abitata dal Neolitico fino al 1200 a.C. circa, in seguito il sito avrebbe ospitato solo modesti insediamenti occasionali. U. acquistò importanza all’inizio del 2° millennio a.C. quando fu sede di un prospero regno. In tale periodo si trovava nella sfera di influenza egiziana. Con la penetrazione degli Hyksos (1670-1570 a.C.) giunsero a U. gli Urriti. Quando gli Hyksos cessarono di dominare l’Egitto, questo riportò la sua influenza anche a U. e intorno al 1400 a.C. U. visse un periodo di particolare prosperità. Distrutta da un terremoto (metà 14° sec. a.C.), si trovò in seguito nell’orbita ittita. L’invasione dei ‘popoli del mare’ verso il 1180 a.C. portò alla sua definitiva distruzione.
Gli scavi archeologici sono stati estensivi (dal 1929): nel 4° millennio a.C. si trova a U. la ceramica detta di al-‛Ubaid; verso il 2000 a.C. vennero costruiti due santuari; più tardi il palazzo reale; le tombe mostrano l’importanza dell’influenza artistica egea, che si rivela ampiamente nelle arti suntuarie. Più diffusa e profonda è l’influenza egiziana. U. ha restituito iscrizioni in varie lingue del Vicino Oriente antico, di grande importanza sono tuttavia i testi scritti nella lingua indigena di U.: si tratta dei più antichi documenti alfabetici sicuramente tali finora conosciuti.