UNESCO
Cultura e scienza contro la guerra
L’UNESCO (United Nations educational scientific and cultural organization) è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Si tratta di un’agenzia specializzata fondata nel 1945, il cui scopo è favorire la cooperazione intellettuale e scientifica tra i paesi aderenti all’onu
«Dal momento che le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è dalle menti degli uomini che devono essere costruite le difese della pace». Così si legge nelle prime righe del documento istitutivo dell’unesco, un’agenzia dell’ONU che fu fondata a Londra il 16 novembre 1945. La sua missione consiste nel «contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza stringendo, attraverso l’educazione, la scienza e la cultura, la collaborazione fra le nazioni, con lo scopo di assicurare il rispetto universale della legge, dei diritti dell’uomo, delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione».
Gli organi di governo dell’UNESCO sono: la Conferenza generale, che stabilisce ogni due anni le linee di intervento nei diversi settori; il Consiglio esecutivo eletto dalla Conferenza generale, formato da 51 membri, scelti tra persone competenti nelle arti, nelle lettere, nelle scienze, nell’educazione e nella diffusione delle idee; infine, il Direttore generale, che coordina l’attività di un Segretariato, la cui sede è a Parigi, con il quale collaborano numerosi funzionari provenienti dai circa 200 paesi aderenti.
Con la sua attività l’unesco tende a ottenere che tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite garantiscano alle loro popolazioni almeno un livello minimo di istruzione, non solo nel senso che tutti i cittadini imparino a leggere e a scrivere – obiettivo che peraltro è ancora lontano dall’essere raggiunto in tutti i paesi –, ma anche nel senso che tutti i cittadini conoscano e pratichino correntemente le regole fondamentali dell’igiene, possano lavorare con dignità, capiscano l’importanza del rispetto della natura.
Altra finalità essenziale dell’unesco è quella della diffusione della cultura. A tal fine viene agevolato lo scambio di studiosi e di scienziati fra i vari paesi, con un ramificato sistema di iniziative culturali e scientifiche e con il finanziamento di borse e di soggiorni di studio, cercando così di rimuovere gli ostacoli che spesso si oppongono alla libera circolazione delle idee e delle informazioni culturali e scientifiche.
Un’attenzione particolare viene dedicata al settore delle scienze esatte. In questo campo l’unesco contribuisce anche finanziariamente al funzionamento di numerosi organismi scientifici e alle ricerche di singoli studiosi, svolgendo l’importante ruolo di centro per lo sviluppo e lo scambio delle conoscenze fra gli scienziati di tutto il mondo.
È compito dell’UNESCO segnalare all’attenzione internazionale i beni da rispettare come patrimonio dell’umanità, vale a dire luoghi del mondo particolarmente importanti (come una foresta, una montagna, un lago, una città o un edificio) che vanno considerati intangibili. In Italia, per esempio, sono considerati Patrimonio dell’umanità l’arte rupestre in Valcamonica, il centro storico di Firenze, Venezia e la sua laguna, Piazza del Duomo a Pisa, i Sassi di Matera e molti altri siti ancora. Lo stesso vale per la barriera corallina in Australia, la ferrovia himalayana di Darjeeling in India o la statua della Libertà negli Stati Uniti d’America.
Altri settori importanti dell’attività dell’unesco sono la salvaguardia della proprietà intellettuale delle opere dell’ingegno e la protezione dei beni culturali minacciati di distruzione nei conflitti armati. Fa parte del;l’unesco, per esempio, l’importante Centro internazionale per il restauro di opere e oggetti aventi valore artistico, che ha sede in Roma. In questo settore l’unesco pubblica noti e importanti cataloghi delle migliori riproduzioni a colori dei capolavori della pittura, album che presentano le opere d’arte dei vari paesi, collezioni e le traduzioni in lingue di grande diffusione (come l’inglese e il francese) delle opere rappresentative della letteratura dei paesi la cui lingua è meno nota.
Di grande rilevanza sono poi le attività relative alla salvaguardia dei diritti dell’uomo in generale e, in particolare, dei diritti educativi e culturali delle donne.
Molte iniziative riguardano, inoltre, i problemi legati alla condizione giovanile e alle migrazioni di popoli dalle regioni meno favorite del Pianeta verso i paesi più sviluppati. In questo campo grande valore ha avuto e continua ad avere la lunga e tenace campagna condotta contro i pregiudizi razziali e contro le varie forme di discriminazione, uno dei pericoli più seri per la nostra futura convivenza civile.