Vermont Stato federato degli USA (24.900 km2 con 621.760 ab. nel 2009), nella Nuova Inghilterra; capitale Montpelier. Confina con il Canada a N e con gli Stati del New Hampshire, lungo il fiume Connecticut, a E, del Massachusetts a S e di New York a O. Il territorio è attraversato in tutta la sua lunghezza dalle Green Mountains, che digradano a O e NO nelle basseterre che costeggiano la sponda orientale del Lago Champlain. A E una serie di alteterre declina verso la valle del Connecticut, il fiume più importante che interessi, anche se solo marginalmente, lo Stato. Il clima è continentale, con inverni lunghi e freddi ed estati calde. L’economia è di carattere agricolo-forestale, con produzione di cereali, patate e mele; molto diffuso è l’allevamento bovino, che alimenta una fiorente industria casearia, mentre dalle foreste si ricava la materia prima per le industrie del legno e della carta. Dal sottosuolo si estraggono marmo, granito, amianto, talco e asbesto. L’abbondanza di risorse idriche fornisce una notevole quantità di energia elettrica. Sviluppato il turismo. Le principali città, oltre la capitale, sono Barre, Burlington e Rutland.
Forse in origine abitato dagli Irochesi e visitato dall’esploratore francese S. de Champlain nel 1609, fu colonizzato dai Francesi a partire dal 1666; il territorio passò agli Inglesi nel 1758; dopo vari tentativi di dichiararsi indipendente, frustrati dall’opposizione degli Stati di New York e New Hampshire che se ne contendevano il possesso, si costituì in repubblica indipendente nel 1777 e il 4 marzo 1791 divenne il 14° Stato dell’Unione; nel 1803 la capitale fu fissata a Montpelier. Durante la guerra civile, il V. si mantenne fedele all’Unione.