Comune della prov. di Lucca (31,9 km2 con 63.800 ab. nel 2008, detti Viareggini) e porto della Toscana, alla foce del Canale della Burlamacca, emissario del Lago di Massaciuccoli. Fra le più frequentate stazioni balneari del Tirreno, ha un impianto urbanistico con strade ampie e regolari, di fronte a una grande pineta. Sviluppo industriale e del turismo, quest’ultimo legato anche alle manifestazioni per il famoso carnevale.
Fu probabilmente detta Via Regia, dal nome della Silva Regia che si estendeva dall’attuale Migliarino fino oltre Motrone, la strada medievale che da Montramito si spingeva verso la spiaggia; da essa ebbe nome un castrum di difesa, costruito lungo tale via dai Lucchesi verso il 1170. Conteso tra Lucca e Pisa, attribuito nel 1175 da Federico I Barbarossa direttamente all’Impero, nel 1285 passò ai Lucchesi. V. rimase centro di scarsa importanza fino a quando lo scalo di Motrone divenne fiorentino (1441). Lucca rivolse allora a V. le sue prime cure, promuovendo lavori di bonifica e di risanamento e stabilendovi la sede di un commissariato (1549). Le condizioni climatiche e sanitarie ne impedirono però lo sviluppo finché il veneziano B. Zendrini intorno al 1740 iniziò una grande opera di bonifica. V. ricevette poi vigoroso impulso da Maria Luisa di Borbone. Nel 1820 fu elevata al grado di città.
Premio V. Premio letterario fondato nel 1929 da L. Repaci, C. Salsa e A. Colantuoni; assegnato ogni anno durante la stagione estiva, è suddiviso in varie sezioni (narrativa, poesia, saggistica, opera prima, premio internazionale, premio del presidente).