Nell’antica Roma, collegio di 20 membri; più precisamente, il complesso di alcuni collegi magistratuali inferiori, i quali dovevano essere necessariamente rivestiti da chi aspirava alla questura e quindi alla vita politica. In tarda età repubblicana i v. erano 26 (vigintisexviri): i tresviri capitales, i tresviri monetales, i decemviri litibus iudicandis, i quattuorviri viis in urbe purgandis, i duoviri viis extra urbem purgandis, i quattuor praefecti Capuam Cumas. Augusto abolì gli ultimi due collegi e i vigintisexviri divennero vigintiviri.