La “regola di Volcker” fa parte del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act (legge approvata nel 2010 dal Congresso statunitense e in vigore a partire dal luglio 2012) e prende il nome da P. Volcker (ex presidente della Federal Reserve che l’ha proposta nel 2008). La V.r. limita drasticamente l’attività speculativa delle banche di deposito: queste non possono investire capitali propri in transazioni in borsa, investimenti in derivati e partecipazioni in hedge fund al di sopra del 3%. Così facendo si vuole scongiurare un nuovo crack bancario, proteggendo i risparmiatori. Le lobbies bancarie però si oppongono; hanno stimato perdite da due miliardi di dollari annui nelle entrate e prevedono la diminuzione della liquidità dei mercati nonché il calo degli investimenti e la riduzione della disponibilità di credito.