Yoruba Popolo dell’Africa occidentale, uno dei più numerosi, occupante con il suo nucleo centrale (Oyo o Y. in senso proprio) e con i molti gruppi affini per lingua e cultura (Ife, Ilesha, Egba, Ijebu, Ekiti, Ondo ecc.) le province sud-occidentali della Nigeria fino alla costa atlantica. Popolazioni Y. si estendono verso ovest anche nell’interno del Benin e del Togo.
Agricoltori, gli Y. ebbero almeno fin dal 13° sec. un regno ben organizzato, che svolse una funzione predominante nelle vicende della regione, dando tra l’altro impulso al sorgere della civiltà di Benin e sviluppando una notevole cultura urbana. Ife e Ibadan, che ne furono i centri più importanti, hanno conservato la loro vitalità anche dopo il declino del regno Y. nel 18° secolo. L’elevato ordinamento politico e sociale, gli attivi commerci e i rapporti con gli Stati del Niger e della costa favorirono la fioritura di un’arte fra le più originali dell’Africa: le statue di pietra, i prodotti raffinati della ceramica, e soprattutto gli splendidi busti e teste di bronzo e di terracotta (scavi di Ife) ne sono le testimonianze più ammirevoli.
La lingua degli Y. (basata, nella sua moderna forma scritta ufficiale, sul dialetto Oyo) appartiene alla famiglia Kwa delle lingue sudanesi. Sebbene gli Y siano in parte islamizzati e in parte (a sud) aderenti al cristianesimo, i culti tradizionali, particolarmente ricchi, sono caratterizzati da un politeismo in senso stretto, in cui a un Essere supremo, Olorun, possessore della vita, si accompagnano numerose divinità inferiori, chiamate orisha, tutte dotate di personalità individuata e specializzata nelle varie sfere cosmiche e in quelle delle fondamentali attività umane.