• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

zecchino

Enciclopedia on line
  • Condividi

zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le frazioni del mezzo e del quarto e i multipli da 2, 3, 10, 12 e 100 z.; fu spesso imitato e furono chiamate z. le monete d’oro che si avvicinavano alla moneta veneziana per bontà superiore a quella degli scudi d’oro e delle doppie. Z. furono coniati dalla Repubblica di Lucca nel 1572 con i tipi del Volto Santo e di S. Martino, dai granduchi di Toscana che rinnovarono il fiorino con lo z. gigliato, dalla Repubblica di Genova nel 1718 con i tipi di S. Giorgio e poi di S. Giovanni Battista, dai papi a Roma (1729-86) e a Bologna (1730-99), da Carlo Emanuele III re di Sardegna nel 1743 con il tipo dell’Annunziata, da Maria Teresa in Lombardia, dai Gran Maestri dell’Ordine di San Giovanni a Rodi e a Malta, da quasi tutti i principi minori per sola ostentazione; a Firenze nel 1805 fu coniata un’imitazione per il Levante (➔ zanobino), nel regno Lombardo Veneto si ebbe lo z. detto dell’incoronazione del 1838. A Venezia al principio del 17° sec. fu emesso lo z. d’argento, con massa di 45 g, del valore di 10 lire, con le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo; ma ebbe breve durata.

Vedi anche
ducato Nome di due monete veneziane: una, d’argento, in seguito detta grosso o matapane, fu coniata intorno al 1202; l’altra, d’oro, in seguito detta zecchino, fu coniata per la prima volta dal doge Giovanni Dandolo nel 1284.  ● Il nome passò quindi alle monete d’oro coniate in vari paesi che, per la massa ... zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della zecca erano dette le autorità preposte alla zecca nelle varie parti d’Italia; diritto della zecca era l’utile che il principe ricavava dalla coniazione o monetaggio. ● Poco si sa dell’organizzazione tecnica ... moneta Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. antropologia Lo studio antropologico della ... fiorino Nome di varie monete di Firenze con impresso il giglio, emblema della città. Nell’11° e 12° sec. i fiorino furono solo d’argento; nel 1253 fu coniata la moneta d’oro (massa di 3,54 g e bontà di 24 carati) con i tipi di s. Giovanni Battista e del giglio. Per diversità di coniazione e di peso, ebbe denominazioni ...
Categorie
  • NUMISMATICA E SFRAGISTICA in Storia
Tag
  • ORDINE DI SAN GIOVANNI
  • REGNO LOMBARDO VENETO
  • REPUBBLICA DI GENOVA
  • CARLO EMANUELE III
  • VOLTO SANTO
Altri risultati per zecchino
  • ZECCHINO
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Giuseppe Castellani . Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducato d'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire 6 : 4) di piccoli, misura che veniva a stabilire un rapporto costantc tra la lira di piccoli e quella di grossi ...
Vocabolario
zecchino
zecchino s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a...
lampante
lampante agg. [dal provenz. lampan; nel sign. 2, sull’esempio del fr. lampant]. – 1. Splendente, rilucente (detto, in passato, spec. di monete): uno zecchino bello l. (anticam. anche s. m., un l., uno scudo o altra moneta); cinque scudi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali