ninfale
agg. e s. m. [dal lat. tardo nymphalis, der. di nympha: v. ninfa]. – 1. letter. a. agg. Di ninfa, di ninfe, proprio delle ninfe: abito, acconciatura n.; un corteo, un coro n.; amori n.; bellezza, [...] ). b. s. m. Componimento letterario che ha come protagoniste le ninfe: per es., il Ninfale fiesolano, poemetto mitologico in ottave di G. Boccaccio, e il Ninfale d’Ameto, altro titolo con cui è nota la Comedia delle ninfe fiorentine, anch’essa del ...
Leggi Tutto
soprastare
v. intr. [comp. di sopra- e stare, sul modello del lat. superstare] (io soprastò, tu soprastài, egli soprastà, ecc., e ant. soprasto, ecc.; negli altri tempi, coniug. come stare; aus. essere [...] (Compagni); e fig.: s. a le passioni (Dante); come io so altrui vincere, così similmente so a me medesimo s. (Boccaccio); anche tr., vincere, superare, o dominare, sopraffare: quando uno può poco, e colui che può assai il soprasta ..., non credi ...
Leggi Tutto
senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] (sottint. quindi dire, contare, ecc.): ... egli aveva de’ fiorini più millantanove, senza quegli che egli aveva a dare altrui (Boccaccio). A un’ellissi del verbo contare, o includere, si possono ricondurre anche altri casi, molto comuni, nei quali la ...
Leggi Tutto
sopravvenire
(ant. sopravenire) v. intr. e tr. [comp. di sopra- e venire, sul modello del lat. supervenire] (coniug. come venire). – 1. intr. (aus. essere) a. Con riferimento a persone, arrivare, giungere [...] , la notte sopravveniente; come la estremità della allegrezza il dolore occupa, così le miserie da sopravegnente letizia sono terminate (Boccaccio). ◆ Part. pass. sopravvenuto, anche come agg. e s. m. (f. -a): rinviare la firma del contratto, per ...
Leggi Tutto
posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] , il desiderio e sim.: qui ognuno può andare e venire a sua p.; io non posso fare caldo e freddo a mia p. (Boccaccio); anche, ant., a richiesta, a istanza, dietro ordine: quell’altro magnanimo, a cui posta Restato m’era (Dante); il re è un essere ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] ; soffrirebbe non una ma cento m. piuttosto che obbedire; sfiderei mille m. prima di cedere; io, vivendo, ogni ora mille m. sento (Boccaccio), mi par di morire mille volte. g. Talvolta, ciò che è causa di morte: il vizio del bere fu la sua m.; quella ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] .: a’ compagni imposto che sembianti facessero di non esser con lui né di conoscerlo e che di stanzia si procacciassero (Boccaccio); domandò qui dentro esser raccolto, Perché non c’è altra stanza a dieci miglia (Ariosto). Sempre con valore concr., ma ...
Leggi Tutto
amoroso
amoróso agg. e s. m. [der. di amore]. – 1. agg. a. Che ha disposizione ad amare (nelle varie accezioni del verbo); che sente amore per un determinato oggetto e lo dimostra negli atti: padre, [...] a.; relazione, tresca a.; conquiste a.; esse dentro a’ dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l’a. fiamme nascose (Boccaccio); L’angelico sembiante e quel bel volto Ch’all’a. reti il tenea involto (Ariosto). Anche parlando d’animali: sì tosto ...
Leggi Tutto
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi [...] i Reali, la famiglia, la stirpe reale: era altiera, che se stata fosse de’ Reali di Francia sarebbe stata soperchio (Boccaccio); I Reali di Francia, titolo di un romanzo cavalleresco di larga diffusione popolare di Andrea da Barberino (sec. 14°), nel ...
Leggi Tutto
travolgere
travòlgere (ant. travòlvere) v. tr. [comp. di tra- e volgere] (coniug. come volgere). – 1. letter. o raro. Volgere sottosopra, o storcere, allontanando con la forza dalla posizione normale [...] più com.): furonti sì gli occhi nella testa travolti che tu non vedesti lei essere vecchia e ... noiosa a riguardare? (Boccaccio). Nel rifl. o intr. pron., torcersi, contorcersi: Forse per forza già di parlasia Si travolse così alcun del tutto (Dante ...
Leggi Tutto
Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...