listare
v. tr. [der. di lista]. – 1. Segnare, ornare, fregiare con liste, cioè con strisce di materia o di colore diversi: l. di nero i biglietti da visita, in segno di lutto; più spesso usato nel part. [...] o le partecipazioni di morte); cornice listata di legno più chiaro; un paio di lenzuola sottilissime listate di seta (Boccaccio); scherz., unghie listate a lutto, a bruno, di nero, sporche, sudicie. Come s. m., in informatica, termine corrispondente ...
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predetto
predétto agg. [dal lat. praedictus, part. pass. di praedicĕre «dire prima»]. – Che è già stato detto, menzionato o ricordato prima, in un discorso o in uno scritto (cfr. suddetto): sì come dice [...] lo p. poeta, nel p. quinto libro (Dante); quasi nel principio della primavera dell’anno p. (Boccaccio); per le ragioni p.; il p. autore. ◆ Per l’uso di predetto come part. pass. di predire, v. questo verbo. ...
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medica2
mèdica2 s. f. [dal lat. tardo medĭca; v. medico3], ant. – Donna che esercita la medicina: ella, che medica non era come che medico fosse il marito ... (Boccaccio); per estens., donna che cura [...] un malato; anche, donna che pretende di avere capacità di guaritrice. Cfr. medichessa ...
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eia
èia interiez. [dal lat. eia, gr. εἶα]. – Anticam. esprimeva meraviglia: eia, Calandrino, che vuol dir questo? (Boccaccio); era anche di esortazione o di esultanza, col senso di «orsù, evviva»; con [...] questo valore fu rimesso in uso da G. D’Annunzio, che ne compose il grido di esultanza degli aviatori eia! eia! (eia!) alalà!, divenuto poi grido nazionalista di saluto e di onore ...
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crepundie
crepùndie s. f. pl. (anche crepundî s. m. pl.) [dal lat. crepundia -orum, der. di crepare «fare strepito»]. – Nell’antichità, gli amuleti che i bambini portavano al collo, per lo più appesi [...] a una collana, e per estens. altri trastulli infantili quali bambole, campanellini e sim.: che ciò fosse vero provò, mostrate le sue crepundie, le quali Ecuba, vedute, riconobbe (Boccaccio). ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti [...] di carattere morale, liturgico, sociale, ecc.: poi che tutto il popolo fu ragunato, frate Cipolla ... cominciò la sua p. (Boccaccio); fare, ascoltare una p.; le p. quaresimali; suonare a p. o suonare la p., suonare la campana per invitare i fedeli ad ...
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legaggio
legàggio s. m. [der. di legare], ant. – Imballaggio di merci; anche, tassa dovuta agli ufficiali di dogana in relazione alle balle di merce introdotte: il l. delle balle dato a’ doganieri e [...] similmente il costo delle botti ... (Boccaccio). ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); [...] ); in pittura, anche assol., fare i chiari, lumeggiare. ◆ Part. pres. biancheggiante, anche come agg.: Lucifero, che ancora luceva nella biancheggiante aurora (Boccaccio); lo splendido viale Biancheggiante fra i colli e gli oliveti (G. Marradi). ...
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medicare
v. tr. [dal lat. medicare, der. di medĭcus «medico2»] (io mèdico, tu mèdichi, ecc.). – 1. Eseguire su una parte del corpo il trattamento terapeutico locale adatto a proteggere tessuti lesionati [...] . m., nel sign. di medico o per indicare, più genericam., chi cura, chi fa le medicazioni: la ignoranza de’ medicanti (Boccaccio); ai medicanti Commessane la cura, il re cretese Da quella tenda si partia (V. Monti). ◆ Part. pass. medicato, anche come ...
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gravoso
gravóso agg. [der. di grave]. – Grave, pesante, non in sé ma in quanto fa sentire il suo peso; quasi esclusivam. in senso fig., di cosa dura a sopportarsi perché richiede fatica, spese, disagi, [...] cosa era tanto a Nastagio g. a comportare, che per dolore più volte ... gli venne in disidero d’uccidersi (Boccaccio); con più forte Lena portavi la g. vita (Tommaseo). ◆ Dim. gravosino, gravosétto. ◆ Avv. gravosaménte, in modo gravoso, cioè penoso ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...