certificare
v. tr. [dal lat. tardo certificare, comp. di certus «certo» e tema di facĕre «fare»] (io certìfico, tu certìfichi, ecc.). – 1. non com. Rendere certo, assicurare qualcuno: disiderosa di volerlo [...] più accendere e c. dell’amore che ella gli portava (Boccaccio). Nel rifl., acquistare certezza, assicurarsi, accertarsi: certificatevi da voi stessi; si certificò per mezzi indubitatissimi, che ai Viniziani fu molestissima la ritirata (Guicciardini). ...
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magliare
v. tr. [der. di maglia1] (io màglio, ecc.), ant. – Lo stesso che ammagliare, nel sign. di legare balle con funi incrociate: corda da magliare (Ariosto). ◆ Part. pass. magliato, anche come agg.: [...] fece molte balle ben legate e ben magliate (Boccaccio). ...
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paternale
agg. e s. f. [dal lat. mediev. paternalis, agg., der. del lat. paternus «paterno»; il sign. 2, per ellissi di un sost. femm. come sgridata e sim.]. – 1. agg., ant. Del padre, paterno: andava [...] il giorno sanza alcun riposo cercando gli alti luoghi, de’ quali egli potesse meglio vedere la sua p. casa (Boccaccio). 2. s. f. Rimprovero grave e severo, ma non aspro, fatto dal padre ai figli o da un superiore ai suoi sottoposti, soprattutto al ...
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prescrivere
prescrìvere v. tr. [dal lat. praescribĕre, propr. «scrivere avanti o prima», comp. di prae- «pre-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. a. Stabilire, ordinare, in base a norme [...] come norma non trasgredibile, emanare: p. una legge, p. uno statuto; Né perciò legge a me in ciò prescrisse (Boccaccio). b. Con riferimento al destino e sim., assegnare in modo irrevocabile: a noi prescrisse Il fato illacrimata sepoltura (Foscolo); l ...
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straripevole
straripévole agg. [der. di straripare, ma con il sign. ant. di traripare «precipitare giù»], ant. – Scosceso, dirupato: giù per la s. montagna, sanza tener via o sentiero diritto, si dirupava [...] lo iniquo esercito (Boccaccio). ...
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minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della [...] classe meno abbiente: classi m.; gente m.; popolo m.; della m. gente, e forse in gran parte della mezzana (Boccaccio); in partic., nella Firenze comunale, popolo m., quello che faceva parte delle Arti minori; anche, che appartiene ai livelli più ...
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verdezza
verdézza s. f. [der. di verde], non com. – L’essere verde; aspetto, qualità di ciò che ha colore verde: la fresca v. dei prati in primavera; pietra d’una v. lucente; il lauro tra l’altre più [...] sue propietà n’ha tre laudevoli e notevoli molto: la prima si è ... che mai egli non perde né verdezza, né fronda (Boccaccio). ...
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consigliato
agg. [part. pass. di consigliare2], ant. o letter. – Assennato, che opera con riflessione, ponderatamente: Andreuccio, più cupido che consigliato, con loro si mise in via (Boccaccio); al [...] contr., mal consigliato, che agisce senza riflessione, sventatamente (cfr. sconsigliato). ◆ Avv. consigliataménte, dopo aver riflettuto, con deliberato consiglio ...
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sito1
sito1 agg. [dal lat. situs, propr. part. pass. di sinĕre «lasciare»], letter. – Posto, collocato, situato; usato ancora nel linguaggio burocr. e notarile, nella descrizione di beni immobili: un [...] terreno s. in località ...; una casa s. in via di Ripetta. Anticam. anche con valore verbale: una colonna di marmo ... sopra la qual d’oro lucente Una urna fu discretamente sita (Boccaccio). ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una [...] s. della camera, le dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a ragguardare e a fermare nella sua memoria (Boccaccio). 2. a. letter. Posto, luogo, località: un bel s., un s. ameno; tutti quei nomi di paesi e di siti là intorno ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...