consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., [...] chi è sempre pronto a dar consigli: i c., gente faccendiera, ciarlona (Giusti) ...
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bidente
bidènte s. m. [dal lat. bidens -entis, comp. di bi- «due» e dens «dente»]. – 1. a. Strumento agricolo a forma di zappa a due denti, conosciuto e adoperato fin dalle età più antiche, che serve [...] , che è alla seconda dentizione, cioè di due anni; anche agg.: sangue e latte nuovo e di bidente Gregge (Boccaccio). Generalmente veniva ucciso nei sacrifizî più comuni dei Romani. 3. Genere di piante della famiglia composite tubuliflore (lat. scient ...
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minuzzare
v. tr. [lat. *minutiare, der. di minutia: v. minuzia], ant. – Ridurre in minuti frammenti, tritare minutamente, sminuzzare: il cuoco, ... minuzzatolo e messevi di buone spezie assai, ne fece [...] un manicaretto (Boccaccio). Prov. ant.: com’asino sape, così minuzza rape, ognuno opera o pensa secondo la propria capacità. ...
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innacquare
(ant. inacquare) v. tr. [dal lat. tardo inaquare, comp. della prep. in e aqua «acqua»] (io innàcquo, ecc.), non com. – 1. Meno com. di annacquare, nel senso di diluire o temperare con acqua, [...] soprattutto il vino: egli si vuole inacquare quando altri il bee (Boccaccio). 2. non com. Annaffiare. 3. ant. Inondare: ed inacquò tutto ’l mondo e indusse lo diluvio (Buti). ◆ Part. pass. innacquato (ant. inacquato), anche come agg.: vino innacquato ...
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robusto
agg. [dal lat. robustus, der. di robur (ant. robus) «forza»]. – 1. a. Di persona, forte, vigoroso, gagliardo nel fisico: era frate Alberto bell’uomo del corpo e r. (Boccaccio); per quel duro [...] lavoro scelse gli operai più r.; un bambino sano e r.; certificato di sana e r. costituzione fisica, richiesto per particolari impieghi, per l’ammissione a concorsi in pubblici uffici, ecc.; con riferimento ...
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tarchiato
agg. [etimo incerto]. – Di persona che ha corporatura robusta e massiccia: due uomini t., ben t.; era pure una piacevole e fresca foresozza, brunazza e ben t. (Boccaccio). Per estens., non [...] com., riferito a cose: un fabbricato piuttosto basso, tarchiato, con il tetto spiovente da due parti, fin quasi a terra (F. Tozzi). ◆ Dim. tarchiatèllo ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] diffusa che sia i Cartaginesi sia i Greci fossero poco leali. b. ant. Devozione: Federigo ... con somma f. le serviva (Boccaccio). 4. L’anello nuziale, costituito da un semplice cerchio liscio d’oro: mettere la f. al dito; portare, non portare la ...
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mutolo1
mùtolo1 agg. e s. m. (f. -a). – Forma tosc. o letter. per muto: per vergogna quasi mutolo divenuto, niente dicea (Boccaccio); Racconto il dolor mio ... A la mutola selce, al sordo vento (Marino); [...] girò per casa m., distratto (Giusti). ◆ Dim. mutolino, come s. m.: mi trasportarono alla parte del cortile opposta, ma, ohimè! non più a pian terreno, non più atta al conversare col mutolino (Pellico) ...
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puramente
puraménte avv. [der. di puro]. – Con purezza di cuore, con schiettezza, con sentimento sincero: amare p.; che ho io verso gl’iddii commesso che i miei sacrifici p. fatti non siano accettati? [...] (Boccaccio); con ingenuità, senza malizia: con la simplicità di questa fanciulla, che p. dice quelle parole che non sono già oscene (Guarini); senza mescolanze: i veneti e i toscani, i due popoli più p. latini della penisola (Carducci). Nell’uso com ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...