poggiare1
poggiare1 v. tr. e intr. [lat. *podiare, der. di podium «piedistallo, podio» e poi anche «poggio»; per il sign. 2, il rapporto poggio - poggiare è analogo al rapporto monte - montare] (io pòggio, [...] un gran paio di calci (Sacchetti). Con sign. analogo a posare: poggia lì l’ombrello!; poggiato in terra il noderoso bastone ... (Boccaccio). Nel rifl., appoggiarsi: le capre ... Guardate dal pastor, che ’n su la verga Poggiato s’è (Dante). Nell’intr ...
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guatare
v. tr. [dal germ. wahten, cfr. ted. Wacht «guardia»], letter. – 1. Guardare con fissità o con intenzione, mostrando uno stato d’animo particolare, quale paura, sospetto, stupore, curiosità, interesse [...] a l’acqua perigliosa e guata (Dante); avendolo più volte Lisabetta guatato, avvenne che egli le incominciò stranamente a piacere (Boccaccio); Ben si conosce al vólto Attila il fello Che con occhi di drago ei par che guati (T. Tasso); vede ... Le ...
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poggiare2
poggiare2 (o puggiare) v. intr. [der. di poggia] (io pòggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. sono rari). – 1. a. Nel linguaggio di marina, governare una nave in modo da allontanarne la prua [...] il vento. b. Riparare, con una nave, in un porto o cercare rifugio altrove per sfuggire a cattivo tempo, o, più genericam., entrare in un porto. 2. ant. Detto del vento, spirare, soffiare: il vento potentissimo poggiava in contrario (Boccaccio). ...
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alitare
v. intr. [dal lat. halitare, der. di halare «soffiare»] (io àlito, ecc.; aus. avere). – Mandar fuori l’alito, respirare: gli alzò la visiera dell’elmo e alitogli nel viso (Boccaccio); il ferito [...] alitava appena; non a., trattenere il fiato, non dire una parola: per il timore, nessuno alitava. Estens., di vento, soffiare leggermente: non alita neppure un po’ di vento; alitava una leggerissima brezza. ...
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guatatura
s. f. [der. di guatare], ant. – L’atto e il modo di guatare, guardatura, sguardo ispirato da un particolare sentimento: ella sapeva che Federigo lungamente l’aveva amata, né mai da lei una [...] sola g. aveva avuta (Boccaccio); Orlando al saracin volge le ciglia Con una g. strana e torta (Pulci); e col sign. più generico di sguardo (intenzionale): aviene spesse volte che alcuna bella donna passa dinanzi agli occhi di molti uomini, ... tra’ ...
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esondare
eṡondare (ant. essondare) v. intr. [dal lat. exundare, der. di unda «onda»] (io eṡóndo, ecc.; aus. essere o avere). – Traboccare, straripare, detto soprattutto di fiumi e altri corsi d’acqua: [...] adiviene ... che noi gonfiamo e divegnamo superbi, e non ricapiendo in noi, e non essendo a’ nostri termini contenti, essondiamo (Boccaccio); io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza (Carducci). ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione [...] commercio delle s. era molto redditizio all’epoca delle crociate; il cuoco, ... minuzzatolo e messevi di buone spezie assai, ne fece un manicaretto troppo buono (Boccaccio). In questa accezione, nell’uso fam. è frequente, al sing., la forma spezia. ...
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riardere
rïàrdere v. tr. e intr. [comp. di ri- e ardere] (coniug. come ardere). – Ardere di nuovo: [il sole] Risorti appena i gracili Steli rïarde al suol (Manzoni). Come intr. (aus. essere): levatosi [...] d’invidia sì riarso (Dante). ◆ Part. pass. rïarso, anche come agg. e quasi sempre con valore intens., bruciato, arido: vide in parte il corpo suo tutto riarso dal sole (Boccaccio); terreno riarso; zolle riarse; si sentiva la gola riarsa dalla sete. ...
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spezieria
spezierìa s. f. [der. di spezie], ant. e region. – 1. Negozio di spezie, bottega di speziale: voi dovreste andare a mettervi con quelli della s., che discorrono del re o del papa (Verga); lo [...] erbe in un mortaio (Ed. Calandra). 2. Assortimento di spezie: tutta la s. che mai nacque in Oriente (Boccaccio); più spesso al plur.: importare spezierie; commerciare in spezierie; i portogallesi ... hanno trasferito in sé quel commercio di comperare ...
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guato
s. m. [der. di guatare], ant. – 1. Agguato: stare a (o in) g., essere in g.; Era nel folto, al g. del cignale (Pascoli). Per estens., le persone che tendono l’agguato: un g. di ben venticinque [...] fanti subitamente uscì adosso a costoro (Boccaccio). 2. Sguardo, occhiata: Un saluto, un inchino o un sol g. (Buonarroti il Giov.). ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...