ferrante1
ferrante1 agg. [der. di ferro]. – Detto, anticam., di un tipo di mantello del cavallo, misto di grigio ferro, bianco, nero e baio: egli era sopra un gran caval f. (Boccaccio). Per le locuz. [...] essere, o andare, fra baiante e f., v. baiante ...
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rosaio
roṡàio s. m. [der. di ròsa; cfr. lat. rosarium]. – Pianta di rosa: piantare un r.; le latora delle quali vie tutte di rosa’ bianchi e vermigli e di gelsomini erano quasi chiuse (Boccaccio). Più [...] com., un complesso di parecchie piante di rosa; luogo in cui crescono molte rose, giardino di rose: il muro era tutto un r. fiorito. ◆ Dim. roṡaiétto ...
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cherere
chèrere (o chièrere) v. tr. [lat. quaerĕre: v. chiedere] (io chèro o chièro, ecc.), ant. – Chiedere: Mercé ti chero, dolce mio signore (Boccaccio); anche volere, cercare, sfidare: alla battaglia [...] il cavallier lo chere (Ariosto) ...
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primevo
primèvo agg. [dal lat. primaevus, comp. di primus «primo» e aevum «età, evo»], letter. – Che appartiene o risale a tempi molto lontani: Gli elci neri ... Sembran ruine dei p. boschi (D’Annunzio); [...] più tardi, si vede nella sua mossa spontanea e promettente e nella p. freschezza e ingenuità (B. Croce); quanto mi fu caro oggi discredo E torno alla caligine primeva (Landolfi). Ant., giovanile: se’ tu vile Tornato nella tua età primeva (Boccaccio). ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] ... in sul v. la mandò all’albergo dove Andreuccio tornava (Boccaccio). b. Nella liturgia cattolica, la seconda delle ore «cardine» o principali (la prima è costituita dalle lodi) dell’ufficio quotidiano: è la preghiera serale della comunità ...
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primiero
primièro (ant. primèro) agg. [dal fr. ant. premier, che è il lat. primarius; v. primaio, primario], letter. – 1. Primo in ordine di tempo, o di valore, d’importanza, ecc.: il quarto anno dal [...] dì del suo primiero innamoramento (Boccaccio); quel prode Ettorre Che fra’ troiani eroi di generosi Cavalli agitatori era il primiero (V. Monti); La dolce casa ove il primiero Vagito io diedi (Graf). 2. Per estens.: a. Detto di età, giovanile, ...
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insidiatore
insidiatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. insidiator -oris]. – Chi insidia, chi tende insidie: riuscì a sfuggire ai suoi i.; i gelosi sono i. della vita delle giovani donne e diligentissimi [...] cercatori della lor morte (Boccaccio); ciascuno Insidiator di mia verginitate (T. Tasso). ...
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rosato
roṡato agg. [der. di ròsa]. – 1. Che contiene essenza di rose, aromatizzato con essenza di rose: acqua r., acqua di rose (niuna altra acqua che o rosata o di fior d’aranci, Boccaccio); aceto, [...] sciroppo, zucchero r.; miele rosato, preparato farmaceutico (v. miele). 2. Di colore rosa o tendente al rosa: colore r.; labbra r. (Petrarca), Dolci parole di r. labbro (Leopardi); guance r.; geranio r. ...
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disoccupato
diṡoccupato agg. e s. m. (f. -a) [comp. di dis-1 e occupato]. – 1. a. agg. Di persona, non occupato in un lavoro, libero da occupazioni: non so stare d., senza far nulla; ha sempre qualcosa [...] dei d. è in leggero aumento. 2. agg. Di luogo, non occupato da nessuno, libero: in qualunque sepoltura d. trovavano più tosto il mettevano (Boccaccio); ho quattro stanze d.; e in usi scherz.: vedo che c’è una sedia disoccupata, e mi ci siedo io. ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] mezz’ora i. con lui; era i. a un amico. Talora si pospone: in su una sua nave con lui insieme n’andò in Cipri (Boccaccio). Con la prep. a o con taciuta (uso ant. e raro): si rauna A cantar le sue laude insieme quelle (Pulci). b. Unità e compattezza ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...