disparire
v. intr. [lat. tardo disparēre, comp. di dis-1 e parēre «apparire», con mutamento di coniug.] (pres. dispàio, dispari, dispare, dispariamo, disparite, dispàiono; pass. rem. disparìi o disparvi [...] , e subito disparve; Ciò che pareva prima, disparìo (Dante); le disse che più nol chiamasse né l’aspettasse, e disparve (Boccaccio); per estens., poet., dileguarsi, svanire, sciogliersi: Né già mai neve sotto al sol disparve, Com’io senti’ me tutto ...
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chiarea
chiarèa s. f. [dal fr. ant. clarée, der. del lat. clarare «rendere chiaro»], ant. – Bevanda medicinale, composta di vino o acquavite, zucchero e varie droghe: il medico, partitosi, gli fece fare [...] un poco di chiarea (Boccaccio). ...
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vettura
s. f. [lat. vectūra «trasporto» (in senso astratto), der. di vehĕre «trasportare», part. pass. vectus; nel sign. 2 b, calco del fr. voiture]. – 1. ant. Trasporto di persone o di cose fatto, dietro [...] mezzo di trasporto), a nolo: tolti una sera al tardi due ronzini a vettura e postevi sù due valigie, ... di Firenze uscirono (Boccaccio); per estens., il prezzo pattuito per un trasporto: pagare, anticipare la v.; Non che il destrier, ma la v. darli ...
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smucciare
v. intr. [der. di mucciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io smùccio, ecc.; non usato nelle forme composte), ant. – Sdrucciolare, scivolare: smucciandole il piede, cadde della scala in terra [...] e ruppesi la coscia (Boccaccio). ...
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maliscalco
s. m. (pl. -chi). – Variante ant. di maniscalco, soprattutto nei sign. storici e come titolo (v. anche marescalco): una gran dama, la quale era moglie d’uno de’ m. del re d’Inghilterra (Boccaccio); [...] il conte di Monforte, Coi m. e i cavalier di Francia (Pascoli) ...
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ributtare
v. tr. [comp. di ri- e buttare]. – 1. a. Buttare di nuovo, nei varî sign. del verbo semplice: raccolse il giocattolo, e poi lo ributtò a terra; nel rifl.: hai ancora bisogno di riposo, ribùttati [...] . Respingere energicamente: r. i nemici oltre la trincea; virilmente si difese, lui con villane parole e altiere ributtando indietro (Boccaccio). 4. Con uso intr. (aus. avere), fig. e non com., suscitare un senso di ribrezzo, di repulsione, di orrore ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono [...] lamenta a t.; crede a t. che io gli sia contrario; vuole averla vinta a t. o a ragione; niuna cosa è la quale io non facessi per riavere colui che a t. m’ha abbandonata (Boccaccio); Voltaire, troppo biasmato, e troppo a torto Lodato ancor (Parini). ...
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taccato
agg. [der. di tacca]. – 1. non com. Segnato con una tacca, con tacche. Nella tecnica del cemento armato, acciai t., barre d’acciaio ad alta resistenza che presentano, sulla superficie, tacche [...] equidistanti. 2. ant. Chiazzato, maculato: lo scolare, che di mal pelo avea taccata la coda (Boccaccio), qui in senso fig.: era furbo e maligno, come il diavolo che ha la coda screziata. ...
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vezzato
agg. [dal provenz. vezat], ant. – Astuto, abile, scaltro. ◆ Avv. vezzataménte, abilmente, astutamente (o con astuta e affettata piacevolezza): reintegrato con lei l’amore in parole, ricominciò [...] Salabaetto vezzatamente a usar con lei (Boccaccio). ...
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vituperevole
vituperévole agg. [der. di vituperare], letter. – Degno di vituperio, meritevole di essere vituperato; esecrando, vergognoso: abitudini, azioni v.; colei la quale la santità, l’onestà, la [...] buona fama del monistero con le sue sconce e v. opere ... contaminate avea (Boccaccio). ◆ Avv. vituperevolménte, in modo vituperevole. ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...