maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal [...] ) • Negli Anni Ottanta Milano, e non solo, era popolata dai maranza: chi erano? Questo termine gergale della linguaitaliana indicava i classici tamarri o coatti: individui rozzi e zoticoni, che amavano esibire look e comportamenti esibizionisti ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] avanti, ma l’apertura di esse e l’abbassamento della lingua sono maggiori per la o aperta, minori per la o latino classico (per es. uòmo, lat. hŏmo; còrpo, lat. cŏrpus); 3) la ò italiana è pure l’esito dell’au latino (per es. òro, lat. aurum); 4) la ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d’aria, e compresa ma è un suono unico). Pronunce della r diverse da quella italiana normale, soprattutto la r uvulare e alcune sue varianti, sono ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] le labbra sono arrotondate e spinte in avanti, mentre il dorso della lingua è leggermente ritratto indietro e sollevato verso il palato. La u così articolata è detta u italiana o u toscana, in contrapp. alla cosiddetta u francese o u lombarda ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] la reale genesi e formazione dei due poemi; in linguistica, la q. della lingua (italiana), la problematica di quale debba e possa essere la linguaitaliana, sia letteraria sia nazionale, affrontata a partire da Dante, poi soprattutto nel Cinquecento ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] (o dei Toscani). Nel medioevo furono anche detti Toscani i primi banchieri italiani all’estero, più comunem. noti con l’appellativo di Lombardi (v. lombardo fiorentino dal Trecento al Cinquecento, con linguaitaliana dal Cinquecento all’Ottocento; e ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto [...] da un punto di vista teorico, sistematico e storico; studioso di linguistica (in questo sign., è oggi sinon. più com. di glottologo). 2. ant. Cultore della linguaitaliana, purista, linguaiolo. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] il latino così come per l’italiano e per le altre lingue che si servono dell’alfabeto latino (per altre notizie, v ricevere, lat. recipere; sopra e sovra, lat. supra). La v italiana doppia nasce il più delle volte, così in parole popolari come in ...
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trapper
s. f. e m. Chi compone, esegue, canta musica trap. ♦ Ormai Cinisello Balsamo è diventata la fabbrica di rapper e trapper: dopo Sfera Ebbasta, che ormai colleziona dischi d'oro, e Charlie Charles, [...] le storie che lo precedono a dare una possibile traccia per parlare di lingua trap in Italia. (Beatrice Cristalli, Treccani.it, 13 gennaio 2020, Linguaitaliana) • A Cinisello Balsamo, vicino a Milano, ieri hanno dedicato temporaneamente una piazza a ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare [...] . Accademia della Crusca: accademia sorta a Firenze nel 1583 con lo scopo principale di vigilare sul buon uso della linguaitaliana; il nome, tratto originariamente dalla definizione di crusconi assunta dai suoi primi soci (quasi a dire, per burlesca ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità minoritaria, non territoriale, fondata...
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale (➔ lingua franca, italiano come)....