Académie française Istituzione sorta (1629 ca.) dalle riunioni di un gruppo di letterati e organizzata regolarmente per opera di Richelieu, che nel 1635 ne divenne ‘protettore’ e le affidò il compito di preparare un dizionario, una grammatica, una retorica e una poetica. Con il successivo protettore, P. Séguier, acquistò più deciso carattere di accademia letteraria, volta in particolare a regolamentare l’uso in materia di espressione linguistica. Soppressa dalla Rivoluzione (1793) che la sostituì parzialmente con le sezioni di grammatica e poesia dell’Institut creato nel 1795, riorganizzata da Napoleone (1803) con la classe di letteratura e lingua francese dello stesso Institut, fu restaurata dalla monarchia nel 1816. Le ‘poltrone’ (fauteuils) sono 40 (i ‘quaranta immortali’: numero raggiunto per la prima volta nel 1636); la carica più importante è quella del ‘segretario perpetuo’. Ha pubblicato il Dictionnaire de la langue française (1694, più volte aggiornato fino al 1935).