Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Manchester 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un metodo da lui indicato per dare un significato preciso al concetto intuitivo di funzione effettivamente computabile mediante una macchina astrattamente definita (macchina di T.).
Dal 1948 fu lettore di matematica all'univ. di Manchester. Dalle sue ricerche svolte prima della seconda guerra mondiale derivò l'elaborazione della macchina di T. Questa è costituita da un nastro diviso in campi, il quale può scorrere in un senso o nell'altro quanto si vuole; ciascun campo è adatto a contenere esattamente un simbolo di un ben determinato alfabeto finito. La macchina inoltre possiede una memoria, capace di ritenere un numero finito di istruzioni, e un "occhio" in grado di esaminare esattamente un campo per volta. Una macchina di T., trovandosi di fronte a determinati simboli scritti (in conformità di precise istruzioni), esegue il relativo calcolo e si porta in una nuova posizione finale esibendo il risultato del calcolo. Naturalmente non tutte le operazioni o funzioni sono eseguibili con questo mezzo. Una funzione a n argomenti numerici sarà detta T. computabile esattamente quando esiste una macchina di T. capace di fornire il valore della funzione in corrispondenza di una determinata n-pla di numeri. Il nome di T. è legato anche ad altri importanti risultati di logica matematica, come una dimostrazione dell'indecidibilità del calcolo predicativo puro e alla dimostrazione dell'insolubilità del problema della parola per i semigruppi. A T. si deve anche l'elaborazione del test di T., criterio che consente di stabilire se una macchina è intelligente, consistente nella impossibilità di distinguere, in un dialogo scritto, se ci si trova di fronte a un interlocutore umano o a un artefatto. Durante la seconda guerra mondiale T. contribuì a decrittare il codice Enigma usato dai tedeschi per le comunicazioni radio.
Tra le opere: On computable numbers, with an application to the Entscheidungsproblem (1936-37); Computability and λ-definibility (1937); Systems of logic based on ordinals (1939); The word problem in semi-groups with cancellation (1950).