Matematico (Tambov 1903 - Mosca 1987), prof. di teoria delle probabilità all'università di Mosca dal 1938 al 1966 e poi direttore dei laboratorî di metodi statistici, membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1939), premio Balzan (nel 1963). A K. si debbono importanti ricerche in varî rami della matematica; si è occupato di teoria delle funzioni di una variabile reale, ottenendo risultati, tra l'altro, nel campo delle funzioni quasi analitiche e delle serie di funzioni ortogonali; è stato tra i fondatori della teoria dei processi stocastici stazionarî, si è occupato di topologia, ma soprattutto di calcolo delle probabilità che ha cercato di assiomatizzare; si è anche dedicato allo studio dei sistemi dinamici, in partic. al problema delle piccole perturbazioni dei sistemi hamiltoniani integrabili. Tra le sue opere: Osnovnye ponjatija teorii verojatnostej ("Nozioni fondamentali di calcolo delle probabilità", 1936); Vvedenie v teoriju funkcij dejstvitel´nogo peremennogo ("Introduzione alla teoria delle funzioni di una variabile reale", 3a ed. 1938; in collab. con P. C. Aleksandrov); Njuton i sovremennoe matematičeskoe myšlenie ("Newton e il pensiero matematico contemporaneo", 1946); Predel´nye raspredelenija dlja summ nezavisimych slučajnych veličin ("Distribuzioni asintotiche di somme di variabili casuali indipendenti", 1949; in coll. con B. V. Gnedendko).