L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere una credenza e i suoi seguaci contro obiezioni di avversari, l’a. si può dire propria delle religioni rivelate (giudaismo, cristianesimo, islamismo), che presentano una concezione totale del mondo e dell’uomo nei suoi rapporti con Dio, e quindi offrono, come oggetto di fede, un complesso di ‘verità’ con una oggettiva regola di ‘ortodossia’. In particolare si parla di a. nella storia del cristianesimo indicando con essa tutti i tentativi di dimostrazione e difesa della fede, della sua origine, credibilità, autenticità e superiorità rispetto alle altre religioni. Nel cattolicesimo, un prevalente orientamento di pensiero considera l’a. una scienza per il suo oggetto e il suo fine: essa è la conoscenza certa, filosofica e storica del fatto della Rivelazione, dimostrata con argomenti oggettivi valevoli per tutti. Da questo punto di vista l’a. diventa una preparazione o proemio alla scienza teologica vera e propria, ed è stata chiamata anche teologia fondamentale, teologia generale o propedeutica, e introduzione alla teologia.