Corrente artistica sviluppatasi in Europa dopo la Seconda guerra mondiale che considera l’opera d’arte, pittorica o scultorea, come una realtà a sé, diversa («altra») da quella dell’esperienza quotidiana e da ogni esperienza artistica anteriore (le espressioni art autre e art informel sono state utilizzate, per la prima volta, dal critico M. Tapié, nel 1952). In senso ampio, l’arte i. può essere considerata una delle manifestazioni dell’astrattismo non geometrico e, nell’esaltazione della materia e del gesto, comprendere ricerche statunitensi contemporanee, quali l’action painting. Gli artisti più rappresentativi di questa corrente, che ne evidenziano nello stesso tempo le molteplici soluzioni, sono: H. Hartung, J. Fautrier, J. Dubuffet, G. Mathieu, Wols, A. Tápies, W. De Kooning, A. Burri, Afro, E. Vedova.