Arcipelago dell’Oceano Atlantico, a E della Florida e di Cuba, dal 1973 Stato indipendente nell’ambito del Commonwealth (capo di Stato Elisabetta II di Inghilterra); la capitale è sull’isola New Providence.
L’arcipelago è una delle poche formazioni madreporiche atlantiche, con circa 700 tra isole (di cui solo 20 abitate), isolotti e scogli allineati per oltre 1000 km di lunghezza con direzione NO-SE. Le isole si levano sopra due lunghi banchi sottomarini (Little B. bank e Great B. bank) che sono divisi dalla penisola della Florida mediante lo Stretto di Florida, e da Cuba mediante il canale di B., e sono essenzialmente di formazione organogena (calcari corallini). Si distingue un aggruppamento settentrionale (Grande B., isola Abaco), che il canale Providence divide da un secondo aggruppamento centrale. Una parte dell’arcipelago giace su un vasto banco a forma di S (Eleuthera, New Providence, Andros, Exuma, Cat, Long Island); più a SE si allineano le altre isole (Acklins, Mayaguana, Grande e Piccola Inagua).
Data la permeabilità della roccia non vi sono corsi d’acqua; nelle isole abitate si trovano numerosi pozzi. Il clima è mite tutto l’anno (media estiva oltre 30 °C, invernale circa 20 °C) e discreta piovosità (1300 mm annui); frequenti i cicloni.
Tra le risorse economiche dell’arcipelago troviamo la pesca, che dà soprattutto crostacei e testuggini; la produzione del salmarino e l’utilizzazione del legname. Si colti;vano canna da zucchero, ortaggi e ananas. La distillazione, la raffinazione di petrolio e il cementificio sono tra le maggiori attività del settore secondario. L’economia, un tempo fondata sulle attività primarie, è ormai pressoché esclusivamente orientata verso il terziario, che concorre alla formazione del PIL per l’86% circa e occupa oltre quasi tutta la popolazione attiva. In particolare svolge un ruolo di primo piano il turismo (1.561.000 entrate nel 2004) che con le attività finanziarie e assicurative offshore sono le principali risorse. L’attività turistica è favorita da un’ottima attrezzatura alberghiera e dalla presenza di numerosi porti e aeroporti. La marina mercantile, tra le maggiori del mondo è formata soprattutto da navi di altri paesi che hanno scelto quella delle B. come bandiera di comodo. In funzione di questo nuovo assetto economico del paese, anche l’organizzazione del territorio ha subito profonde modificazioni, determinate dal sorgere di grandi impianti ricettivi e di nuove industrie manifatturiere, mentre al contempo hanno avuto notevole impulso le infrastrutture di comunicazione: la rete stradale ha superato i 3600 km, e sono stati costruiti nuovi porti e aeroporti. Gli Stati Uniti, da dove provengono circa il 90% dei turisti e i maggiori investimenti di capitale, sono anche il principale partner commerciale dell’arcipelago.
A una delle isole B. (Watling o San Salvador) approdò C. Colombo nel 1492. Furono esplorate poi da Ponce de León (1512 e seguenti), e annesse alla Spagna. Nel 1627 gli Inglesi si insediarono a New Providence e poi si impadronirono di buona parte delle altre isole. Seguirono controversie con gli Spagnoli (che sterminarono gli indigeni) e lotte coi bucanieri che ne avevano fatta la loro base fino al ristabilimento del dominio inglese nel 1718. Nel 1940 la Gran Bretagna cedette in affitto agli USA per 99 anni una base navale nell’isola Mayaguana.
Colonia britannica fino al 1964, quando ottennero l’autogoverno interno, le B. diventarono indipendenti nell’ambito del Commonwealth nel 1973. Forza politica dominante fino al 1992 fu il Progressive Liberal Party (PLP), nato negli anni 1950 come espressione della maggioranza afroamericana favorevole all’indipendenza e guidato da L. Pindling, che stabilì una politica di strette relazioni con gli USA. Logoratasi l’egemonia del PLP nel corso degli anni 1980, anche in seguito al coinvolgimento del governo in episodi di corruzione connessi con il traffico illegale di droga verso gli Stati Uniti, per 10 anni il paese fu retto dal conservatore Free National Movement (FNM); alle elezioni del 2002 ritornò al governo il PLP, guidato dal successore di Pindling, morto due anni prima, P.G. Christie. Nelle elezioni parlamentari del 2007 si impose il Free National Movement, e il suo leader H. Ingraham tornò a ricoprire la carica di primo ministro che aveva già esercitato dal 1992 al 2002. Nelle recenti elezioni del maggio 2012, il PLP ha vinto la competizione elettorale ed il suo leader Christie è ritornato a sedersi sulla poltrona di primo ministro.