Malattia delle piante dovuta a batteri. Le specie di batteri che inducono alterazioni in piante spontanee o coltivate sono numerose; spesso una stessa specie può attaccare piante diverse.
Le b. si possono riportare a quattro tipi fondamentali:
a) marciumi molli, dovuti ad azioni enzimatiche, spesso pectolitiche (Bacillus carotovorus);
b) affezioni vascolari, dovute alla penetrazione dei batteri nei vasi conduttori, con conseguente ostruzione di questi e rapido avvizzimento della pianta (Bacillus tracheiphilus delle Cucurbitacee, altri nelle Solanacee ecc.);
c) affezioni necrotiche, dovute a batteri ad azione tossica ed enzimatica generalmente localizzata;
d) iperplasie e ipertrofie costituenti i tumori, ai quali seguono necrosi (Bacterium tumefaciens, in piante erbacee e legnose; Bacillus savastanoi, causa della rogna dell’olivo).
Alcuni autori preferiscono però classificare le b. con un criterio più biologico, in base alle sedi istologiche, cioè ai tipi di tessuto in cui si insediano o alle manifestazioni morfologiche e fisiologiche (b. inibitive del metabolismo; b. distruttive di cellule e tessuti; b. deviative del piano di sviluppo).