In senso stretto, due rotaie parallele disposte in modo tale da poter essere percorse da veicoli ferroviari o tranviari, di cui costituiscono la guida. In senso lato, il complesso della sede ferroviaria (v. fig.), cioè della piattaforma (a), della massicciata o ballast (b), delle traverse (c) e delle rotaie (d).
B. di corsa Quello per i treni in transito.
B. morto Generalmente, b. allacciato da una parte e tronco dall’altra.
B. di precedenza Tratto di b. posto in stazione e collegato alle estremità con il b. di corsa, che consente di far sostare un treno mentre sul b. di corsa stesso ne possono transitare altri.
B. di raccordo Tronchi di b. che raccordano a una stazione ferroviaria stabilimenti industriali, cave, cantieri ecc.
B. di salvamento In linee molto acclivi, b. insabbiato (coperto da uno strato di sabbia contenuta lateralmente da basse pareti in legno o da due rotaie sovralzate) destinato ad arrestare e a ricoverare i treni che, avendo acquistato velocità eccessiva in discesa, non potessero provvedere all’arresto con i mezzi frenanti propri; la funzione di arresto è esplicata dalla forte resistenza all’avanzamento causata dall’insabbiamento delle rotaie.
Fasci di b. Gruppo di b. collegati in una sola delle estremità (fasci tronchi) o in tutt’e due gli estremi (fasci passanti) al b. di corsa e a un unico b. detto asta di manovra. Il passaggio da un b. all’altro del fascio, senza ingombrare il b. di corsa, è possibile attraverso l’asta di manovra.