treno Convoglio ferroviario, e cioè colonna di vetture e vagoni trainati da una locomotiva o da un locomotore, o anche vettura o coppia di vetture automotrici, che compie un determinato percorso tra due stazioni di una linea ferroviaria. Tra i tipi più comuni si distinguono, secondo le varie destinazioni d’uso e caratteristiche funzionali: t. viaggiatori o passeggeri, con carrozze riservate al trasporto dei passeggeri; t. merci, composto di carri per trasporto di merci; t. misto, che disimpegna contemporaneamente ambedue i servizi. Le principali categorie di t. viaggiatori sono: t. di qualità in servizio internazionale diurno detti Eurocity (sigla EC), t. di qualità in servizio internazionale notturno detti Euronight (sigla EN), t. di qualità in servizio nazionale diurno detti Intercity (sigla IC), t. espressi, t. diretti e t. legati all’estensione del territorio coperto dal servizio, classificati come interregionali, regionali e metropolitani. Nella categoria dei t. viaggiatori rientrano inoltre i t. per alta velocità, il cui impiego si va sempre più diffondendo nei paesi industrializzati. Intorno alla metà degli anni 1990 è stato varato in Italia un programma denominato Eurostar che ha portato alla realizzazione, con i convogli ETR 450/460/480, ETR 500 ed ETR 610 (velocità massime comprese tra 250 e 300 km/h), del collegamento veloce di alcune città italiane; le linee più importanti sono: Torino-Milano, Milano-Bologna, Bologna-Firenze, Firenze-Roma e Roma-Napoli (➔ ferrovia).
Per estensione, si dice t. un complesso di elementi simili o comunque correlati per un impiego coordinato o per una determinata funzione. In particolare: in fisica, t. d’onde, insieme ininterrotto di onde elettromagnetiche, o di altra natura, emesso dalla sorgente in un tempo limitato, più o meno breve; in informatica, sequenza di singoli elementi susseguentisi a brevi intervalli e correlati tra loro; in neurofisiologia, t. di impulsi nervosi, flusso di correnti elettrotoniche tendenti a depolarizzare la fibra nervosa, che rappresenta la propagazione di messaggi nervosi; in tecnica, nelle lavorazioni meccaniche, t. di laminazione, insieme di due o più laminatoi, disposti in serie, impiegati nelle laminazioni che richiedono un certo numero di passaggi calibrati consecutivi per ridurre il materiale alla forma e alle dimensioni desiderate.