(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche e dalle Alpi Carniche. Corrisponde a grandi linee all’alto bacino della Drava e ha clima continentale freddo. Numerosi i laghi, d’origine glaciale. Quasi il 50% della superficie produttiva è coperto da boschi, che vengono largamente sfruttati; non mancano le risorse minerarie: ferro, piombo e zinco, magnesite e cospicuo è il patrimonio idroelettrico. Sviluppate le attività turistiche. Tra le città principali, oltre a Klagenfurt, va ricordata Villach.
La regione dell’attuale C. è stata abitata dall’uomo fin dalle età più antiche della preistoria. Per la sua ricchezza mineraria ebbe un forte sviluppo nell’età del Bronzo e soprattutto nell’età del Ferro. Occupata verso il 400 a.C. da una popolazione celtica, fu conquistata dai Romani (15 a.C.), quindi dagli Avari e dagli Slavi. Entrata nell’Impero carolingio formò, con la Stiria e la Carniola, la Carantania, unita alla Marca friulana (9° sec.) e al ducato di Baviera (10° sec.). Eretta a ducato, la C. passò a diverse casate (11°-12° sec.). Nel 1335 divenne possesso degli Asburgo; fu invasa dai Turchi (1473-1500), attraversata dalle truppe napoleoniche e dovette cedere la zona di Villach alle Province Illiriche. Dopo il crollo della monarchia (1918), in una parte della C., in connessione con le rivendicazioni territoriali iugoslave che intendevano unire la regione alla Slovenia, fu tenuto un plebiscito, che risultò favorevole all’Austria. Annessa al Reich tedesco, dopo la Seconda guerra mondiale è stata nuovamente oggetto di rivendicazioni da parte della Iugoslavia, per la presenza di minoranze slovene.
Nel 2007 la C. è entrata a far parte, con Friuli-Venezia Giulia e Veneto, dell’euroregione Nord-Est, uno dei gruppi territoriali approvati dal Parlamento Europeo nel 2006 come forma di cooperazione stabile fra territori appartenenti a Stati nazionali diversi.