• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Cattaneo, Carlo

Dizionario di Storia (2010)
  • Condividi

Cattaneo, Carlo


Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore degli Annali universali di statistica (1833-38), si occupò di ferrovie, bonifiche, dazi, commerci, agricoltura, finanze, opere pubbliche, geografia, letteratura, linguistica, storia e filosofia. Nel 1839 iniziò quel «repertorio mensile di studi applicati alla cultura e prosperità sociale», il Politecnico, che durò fino al 1844. In quest’anno pubblicò le Notizie naturali e civili su la Lombardia. Estraneo alle sette e alle congiure, venne in sospetto all’Austria soprattutto per la sua attività di studioso; nel 1848, infatti, fu proposto per la deportazione, sospesa per ordine del viceré. Attraverso la ricerca scientifica C. proponeva un vasto programma di riforme politiche, inteso ad assicurare gradualmente al Lombardo-Veneto l’indipendenza nell’ambito di una federazione di popoli soggetti all’Austria, primo passo verso una federazione indipendente del popolo italiano (programma allargatosi, nel sett. 1848, a quello degli «Stati uniti d’Europa»). Durante le Cinque giornate di Milano fu a capo del Consiglio di guerra, iniziando così la fase della sua politica attiva; fu una parentesi assai breve: repubblicano e federalista, dovette cedere il campo ai moderati filo-piemontesi e in agosto si ritirò a Parigi (dove, sempre nel 1848, pubblicò L’insurrection de Milan, tradotta in italiano e ampliata l’anno successivo), poi in Svizzera, a Castagnola, dove restò fino al 1859, insegnando filosofia al liceo cantonale di Lugano. Ritornato a Milano il 25 ag. 1859, fece risorgere il Politecnico; eletto nel 1860 deputato, non entrò mai alla Camera per non prestare il giuramento monarchico. Dal settembre fu a Napoli consigliere di Garibaldi, sperando di affermare il principio federale. Prevalso il partito dell’annessione, ritornò a Castagnola e per due volte (1861 e 1865) rifiutò la candidatura per l’elezione a deputato che nel 1867 invece accettò, pur non prendendo parte ai lavori parlamentari per non prestare giuramento. Continuatore di Romagnosi, C. ha dato avvio al positivismo italiano, con un carattere prettamente sociale, rifacendosi soprattutto a C.-H. de Saint-Simon. Psicologo più che filosofo, nella Psicologia delle menti associate (1859-66), rimasta allo stato di frammenti, cercò di dare un’interpretazione sociale dello sviluppo psicologico dell’individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue osservazioni sul fenomeno del «sostrato» furono riprese e sviluppate da G.I. Ascoli; notevoli, inoltre, le critiche mosse alle teorie delle migrazioni dei «popoli» indoeuropei, formulate dalla prima linguistica romantica (critiche confermate dall’ulteriore sviluppo della linguistica indoeuropea). L’aver sottolineato il legame tra Europa e moto italiano, l’aver affrontato vigorosamente, sia pure in forma ovviamente polemica nei confronti dell’incerta e ambigua politica sabauda, il significato politico delle vicende del ‘48, fanno dell’opera di C. un momento molto importante della storiografia sul Risorgimento. D’altra parte, il suo federalismo, imperniato sul tema dell’autogoverno, garanzia e fonte di dignità, di civiltà, di libertà concreta, «filo ideale» per comprendere la storia d’Italia (La città considerata come principio ideale delle istorie italiane, 1858), continuò a esercitare un notevole influsso nelle discussioni postunitarie (e oltre) sul decentramento e le autonomie locali.

Vedi anche
Federalismo In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio tra un apparto di governo centrale ed una pluralità di apparati di governo periferici. D’altra parte, ... Gian Domenico Romagnósi Romagnósi ‹-si›, Gian Domenico. - Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, Romagnosi, Gian Domenico fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di insegnare). Come giurista è considerato uno ... Risorgimento Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici e militari, che tra la fine del Settecento e l’Ottocento, intrecciandosi e contrastandosi, portarono ... Lugano (ted. Lauis) Città della Svizzera meridionale (54.437 ab. nel 2009), nel Canton Ticino, situata a 246 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo. Ha una certa importanza industriale (impianti alimentari, tessili, del tabacco) e commerciale (fiera di Lugano), oltre a essere un’importante ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Economia
  • STORIA ECONOMICA in Economia
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • CINQUE GIORNATE DI MILANO
  • RISORGIMENTO
  • POSITIVISMO
  • INDOEUROPEI
  • AGRICOLTURA
Altri risultati per Cattaneo, Carlo
  • Cattaneo, Carlo
    Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
    Carlo Cattaneo Frédéric Ieva Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista e la sua fiera opposizione alla dinastia sabauda, infatti, furono sopraffatte dalla nascita di una ...
  • Cattaneo, Carlo
    Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
    Carlo Cattaneo Arturo Colombo Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi i propri spazi di emancipazione e di libertà, pur nel quadro di un federalismo europeo. Autore raffinato ...
  • Cattaneo, Carlo
    Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
    Carlo Cattaneo Tiziano Raffaelli L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita civile. Sebbene a un primo esame i suoi scritti di economia possano apparire scarsamente originali ...
  • Cattaneo, Carlo
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Filosofo, economista e politico (Milano 1801 - Castagnola, Svizzera, 1869). Allievo di G.D. Romagnosi, si laureò in giurisprudenza all’Università di Pavia e nel 1839 fondò «Il Politecnico», rivista di approfondimento di problemi economici e sociali. Patriota, guidò le insurrezioni del 1848 contro gli ...
  • Cattaneo, Carlo
    L'Unificazione (2011)
    Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», per i quali scrisse di ferrovie, bonifiche, dazi, agricoltura, finanza, opere pubbliche, geografia, letteratura, ...
  • Cattaneo, Carlo
    Dizionario di filosofia (2009)
    Filosofo e uomo politico italiano (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, viene considerato il fondatore del positivismo italiano. Laureatosi in diritto a Pavia, collaborò assiduamente (1833-38) agli Annali universali di statistica, occupandosi di ferrovie, bonifiche, ...
  • Cattàneo, Carlo
    Enciclopedia on line
    Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi e nel 1848 si ritirò a Parigi e quindi in Svizzera. Eletto nel 1860 deputato, non entrò mai alla ...
  • Cattaneo, Carlo
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Massimo L. Salvadori Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per la modernità e l'acutezza, ha esercitato una vasta e durevole influenza sulla vita morale e civile dell'Italia contemporanea; ...
  • CATTANEO, Carlo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 22 (1979)
    Ernesto Sestan Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260). La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo XVIII dalla Val Brembana bergamasca. Era una famiglia di fittavoli, passata a Milano città dove il padre del C. teneva ...
  • Cattaneo, Carlo
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Mario Scotti , Il C. (Milano 1801 - Castagnola, Lugano 1869) si occupò espressamente di D. una sola volta, nel 1839, recensendo sul " Politecnico " la Vita di D. di Cesare Balbo. Le non molte pagine rappresentano nella critica dantesca dell'Ottocento il giusto ed equilibrato correttivo delle interpretazioni ...
  • CATTANEO, Carlo
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità nel ginnasio comunale di Santa Marta. Seguiva intanto la scuola privata di Gian Domenico Romagnosi ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
cattàneo
cattaneo cattàneo s. m. – Antica variante di capitano, da cui ha avuto origine il cognome Cattaneo.
carlo
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali