cecità Assenza del potere visivo: definitiva o temporanea, assoluta o relativa a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione visiva oppure soltanto uno degli elementi che compongono l’atto visivo (senso luminoso, senso cromatico, percezione spaziale, stereoscopia ecc.).
Cause di natura e sede diversa possono provocare la c.: alterazioni retiniche ( c. sensoriale), lesioni delle vie ottiche ( c. di conduzione) o del centro corticale della visione ( c. corticale). La c. assoluta senza alterazioni oculari dimostrabili è anche detta amaurosi. Mentre in alcuni casi la c. è incurabile, in altri, opportune cure mediche o chirurgiche (c. per distacco della retina, per cataratta totale ecc.) possono restituire, parzialmente o anche in modo completo, la vista.
In molti paesi economicamente depressi, appartenenti soprattutto ad aree africane, asiatiche e dell’America Latina, è molto diffusa la c. da malnutrizione, determinata nelle fasce più povere della popolazione da una carente disponibilità di prodotti ortofrutticoli apportatori di caroteni (oltre che di alimenti proteici).