Sigla del Credito industriale sardo, società per azioni con sede in Cagliari. Sorto come ente pubblico (l. 11 aprile 1953, n. 298) per esercitare il credito a medio termine a favore delle medie e piccole imprese industriali, è stato poi trasformato in S.p.a. (l. 30 luglio 1990, n. 218). Ha per scopo la raccolta del risparmio dal pubblico oltre il breve termine e l'esercizio del credito a medio e lungo termine in Italia e all'estero in tutte le forme consentite e nei confronti di qualsiasi soggetto; può esercitare tutte le attività finanziarie e strumentali e ogni operazione finalizzata al raggiungimento dello scopo sociale. Nel 2000 il ministero del Tesoro ha ceduto la propria quota azionaria al Microcredito Lombardo e la società è entrata a far parte del gruppo Banca Intesa. Sempre nello stesso anno anche Mediocredito Lombardo e il Banco Ambrosiano Veneto sono state incorporate in Banca Intesa, trasferendo di fatto al capogruppo le azioni delle banche incorporate a loro volta. Nel 2001 sono state trasferite al gruppo di Banca Intesa Bci Mediocredito le quote di partecipazione detenute dalla capogruppo. La CIS è presente nelle 8 province della Sardegna con 18 filiali.