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colinesterasi

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Enzima presente in diversi tessuti animali, specialmente in quello nervoso. Scinde l’acetilcolina, sostanza neurotrasmettitrice presente nelle sinapsi, in acido acetico e colina, e questa trasformazione chimica è considerata uno dei processi intracellulari direttamente connessi con la trasmissione degli impulsi nervosi. La c. è inibita reversibilmente da molte sostanze, tra cui le più importanti sono gli alcaloidi eserina e prostigmina, usati in farmacologia; irreversibilmente da numerosi fosfati alchilici, come il diisopropilfluorofosfato, e sostanze affini, prodotti pertanto utilizzati, tra l’altro, nella fabbricazione di molti insetticidi.

Sono noti due tipi di c.: la c. specifica presente negli eritrociti, nel tessuto nervoso, nel timo e nei muscoli, costituita da 4 subunità proteiche uguali e di peso molecolare complessivo 260.000 con un pH di azione ottimale tra 7,5 e 8, che idrolizza selettivamente l’acetilcolina e la c. non specifica, presente nel siero ematico, nel pancreas e nel fegato, che manifesta il massimo di attività a pH 8,5 e idrolizza sia alcuni esteri della colina (aceticolina, benzoilcolina ecc.), sia esteri del glicerolo e substrati diversi come atropina, cocaina e procaina.

Vedi anche
fisostigmina Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; chimicamente è un derivato dell’indolo, formula. All’aria, specie a contatto di metalli, si ... colina Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti più ricche di colina sono: il tuorlo d’uovo, il fegato, il rene, il germe del grano. La carenza ... insetticidi Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi. 1. Modalità di azione degli insetticidi Per quanto riguarda la loro modalità di azione, gli insetticidi vengono classificati ... sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (sinapsi asso-somatica), un dendrite (sinapsi asso-dendritica) o il neurite (sinapsi asso-assonica) dell’altra (➔ nervoso, tessuto); in un’accezione più ampia anche la giunzione di una terminazione ...
Tag
  • PESO MOLECOLARE
  • TESSUTO NERVOSO
  • ACIDO ACETICO
  • ACETILCOLINA
  • FARMACOLOGIA
Altri risultati per colinesterasi
  • colinesterasi
    Dizionario di Medicina (2010)
    Famiglia di enzimi comprendente l’acetilcolinesterasi (AChE, o c. specifica) e la butirrilcolinesterasi (BChE, o pseudo-c.). L’acetil-colinesterasi scinde l’acetilcolina in acido acetico e colina, consentendo la trasmissione dell’impulso nervoso; è presente in partic. nel sistema nervoso, sulla membrana ...
  • colinesterasi
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Enzima, detto più comunemente acetilcolinesterasi, localizzato prevalentemente nel tessuto nervoso e nelle placche motrici terminali dei muscoli. Esso inattiva rapidamente l’acetilcolina, liberata per effetto degli impulsi nervosi, idrolizzandola in acido acetico e colina. Alcune sostanze chimiche, ...
Vocabolario
colinesteraṡi
colinesterasi colinesteraṡi s. f. [comp. di (acetil)colina eesterasi]. – In biochimica, forma abbreviata per acetilcolinesterasi.
neostigmina
neostigmina s. f. [comp. di neo- e -stigmina di fisostigmina]. – In farmacologia, alcaloide sintetico con azione inibente sulla colinesterasi (analogamente alla fisostigmina), impiegato fra l’altro nel trattamento dell’atonia vescicale...
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