(ebr. Kūsh) Antico popolo dell’Africa nord-orientale (il nome deriva da Kūsh, primogenito di Cam), stanziato nella regione a S dell’Alto Egitto.
Le lingue cuscitiche costituiscono un sottogruppo meridionale della famiglia linguistica camitica. Si possono suddividere in quattro sottogruppi: a) settentrionale, o begia, che comprende una sola lingua: il beḍawye, nella zona nord-occidentale dell’Eritrea e nelle vicinanze di Kassala; b) centrale, o agau, formato dalle lingue delle popolazioni dell’altopiano etiopico: il bilin, il khamta, il khamir, e parecchie lingue parlate da piccoli gruppi; c) bassocuscitico o cuscitico sud-orientale, che comprende: il ṣaho (fra la Baia di Arafali e l’altopiano abissino), il ῾afar, parlato nella Dancalia (tra la baia di Adulis e il golfo di Tagiura), il ṣōmālī (tra il golfo di Aden e il Giuba), e il galla (dall’estremità settentrionale del Kenya e dell’Oltregiuba fino alle vicinanze del Lago Ascianghi e ai confini dell’Ogaden); d) meridionale o sidama, formato dai dialetti parlati dalle popolazioni sidama fra l’alta valle dello Scebeli e il Lago Zuai.