Il debito estero è la somma totale, in genere misurata su base annua, che gli operatori privati e pubblici di un paese devono versare, a scadenze prestabilite, a operatori privati o pubblici residenti all’estero. Particolare rilevanza ha assunto la questione del sempre maggiore debito estero dei paesi in via di sviluppo (Cooperazione allo sviluppo) verso i paesi industrializzati.
Con la Dichiarazione del Millennio (2000), i membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a rendere sostenibile tale debito e a incrementare l’aiuto pubblico allo sviluppo. Nel 2005, il World Summit Outcome delle Nazioni Unite ha riconosciuto la necessità di una soluzione definitiva al problema del debito estero dei paesi in via di sviluppo, fermo restando che il finanziamento del debito e l’aumento degli aiuti economici può costituire un’importante fonte di capitali per lo sviluppo. A tal fine, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha accolto positivamente la proposta avanzata dai paesi del G8 di una cancellazione totale dei debito per i paesi più pesantemente indebitati e in condizioni economiche particolarmente disagiate.