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Ausònio, Decimo Magno

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Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore a Treviri di Graziano, che, divenuto imperatore, lo fece console; ucciso Graziano nel 383, A. tornò da privato a Treviri e quindi in patria. Tipico rappresentante della cultura gallo-romana, in un periodo di crisi, A. trasse motivo da ogni occasione per scrivere versi, tecnicamente elaborati, ma senza vera ispirazione: compose epigrammi, epitaffî, idillî, lettere, un centone nuziale di versi virgiliani, un'Ephemeris, specie di diario poetico. Ha valore poetico la Mosella, poemetto in 483 esametri, che descrive un viaggio da Bingen a Treviri con particolari di freschezza e spontaneità; pregevole è una raccolta di poesiole, Bissula, dal nome della schiava germanica datagli come preda di guerra. Neppure il cristianesimo (A. pare si sia convertito dopo il 365) approfondì la sua sensibilità: infatti sia nei Parentalia sia nella Commemoratio professorum Burdigalensium, due raccolte di epigrammi, solo di rado egli s'abbandona all'espressione sincera di un affetto o di un sentimento. Interessante è la sua corrispondenza con Paolino da Nola, il suo discepolo prediletto.

Vedi anche
Graziano imperatore romano d'Occidente Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, limitò l'uso della tortura; cristiano convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del ... epigramma Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento mordace» appare in età romana. La tradizione greca attribuisce e. già a Omero, ma i più antichi che ... Latino Pacato Drepànio Retore gallo (sec. 4º d. C.), amico di Ausonio e di Simmaco; capo di una legazione a Roma (389), pronunciò un panegirico di Teodosio, a noi giunto, interessante come documento storico. Gallia (lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche e mediterranee (G. Transalpina). Storia Popoli gallici e cultura Tra il 700 circa e il 400 a.C. ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • CRISTIANESIMO
  • PARENTALIA
  • EPIGRAMMI
  • BORDEAUX
  • RETORICA
Altri risultati per Ausònio, Decimo Magno
  • AUSONIO, Decimo Magno
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Nacque a Burdigala (Bordeaux) verso il 310 d. C., morì intorno al 393. Visse durante un secolo di lotte, ma la sua opera poetica non ne risentì quasi l'influsso. Studente a Burdigala, discepolo dello zio a Tolosa, professore di retorica a Burdigala per quasi trent'anni precettore a Treviri di Graziano, ...
Vocabolario
auṡònio¹
ausonio1 auṡònio1 agg. [dal lat. Ausonius]. – Dell’Ausonia, denominazione usata dagli scrittori greci dell’ellenismo per designare l’Italia non greca e, per metonimia, dai poeti romani e poi da quelli italiani per indicare l’Italia: E tu...
auṡònio²
ausonio2 auṡònio2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Nome dato inizialmente (1934) dagli scopritori all’elemento chimico detto in seguito nettunio.
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