Banca e istituzione finanziaria franco-belga (nota anche come Dexia Group), nata nel 1996 dalla fusione del Crédit Communal de Belgique/Gemeentekrediet van België con il Crédit Local de France; nel 1999 la quota belga ha acquisito quella francese creando una sola società con sede a Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles. Nel 2008 le azioni D. hanno subito un repentino crollo in borsa, causando non poche preoccupazioni nell’Unione; Francia, Belgio e Lussemburgo hanno provveduto a tranquillizzare i mercati stanziando 6,4 miliardi di euro in favore del gruppo. Nel 2011, i tre Stati hanno rinnovato il loro intervento, questa volta per un totale di 45 miliardi di euro. Nel dicembre del 2011 un accordo ha previsto la cessione del 100% della controllata Banque Internationale à Luxembourg (Bil) per un valore di 730 milioni di euro. I compratori sono Precision Capital (90% delle azioni) e il Granducato di Lussemburgo (per il rimanente 10%). Quest’operazione è parte di un processo di ristrutturazione del gruppo annunciato nel 2010 che prevede la riduzione entro il 2014 di un terzo delle attività totali.