In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, ipertermia, ipotermia, radiazioni ecc.).
Riflesso di d. (o di automatismo spinale) È il riflesso di triplice retrazione dell’arto inferiore (flessione del piede sulla gamba, della gamba sulla coscia e di questa sul bacino): si osserva normalmente quando si stimola la pianta del piede, ma se la motilità volontaria è abolita, il riflesso acquista valore diagnostico di lesione spinale.
Nelle scienze neuropsicologiche, il modo di comportamento, fisiologicamente fondato o scatenato in via subconscia, con cui l’animale o l’uomo cerca di proteggersi da pericoli e minacce, attraverso movimenti di tipo riflesso, gesti di allontanamento, reazioni di fuga.
In psicanalisi l’espressione meccanismi di d. indica tutti quei comportamenti, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza, che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-io; i principali sono: la rimozione, la regressione, la formazione reattiva, l’isolamento, il rendere non avvenuto, la negazione, l’introduzione, la proiezione, l’identificazione e la subordinazione.