Operazione o complesso di operazioni per la distruzione dei germi patogeni. Se è diretta alla distruzione di insetti o di piccoli animali è indicata più propriamente con i termini di disinfestione o di disinfestazione. La d. delle acque serve a renderle potabili (potabilizzazione).
La d. viene eseguita con mezzi fisici, chimici e meccanici. La d. fisica (detta più propriamente sterilizzazione), viene eseguita con calore secco o aria calda nelle stufe a secco, vapore d’acqua fluente (non compresso) o sotto pressione (in autoclave), acqua in ebollizione; allo scopo di distruggere anche le spore batteriche si usa aggiungervi il carbonato sodico nella proporzione del 2%. La d. chimica viene eseguita per mezzo dei disinfettanti o antisettici (organici e inorganici), ad azione spiccatamente battericida, usati sia per la d. dei tessuti tegumentari di persone e animali sia per quella di oggetti e ambienti. Nella d. delle ferite le sostanze impiegate sono comunemente l’alcol puro a 70° o denaturato, l’acqua ossigenata, l’alcol iodato, la tintura di iodio ecc. La d. meccanica consiste nell’impiego di filtri che trattengono i microbi (per es., in impianti per la potabilizzazione dell’acqua).
In agricoltura, si effettua la d. di sementi mediante un apposito apparecchio, il disinfettatore, costituito da un tamburo rotante, azionato a mano, nel quale avviene la miscelazione della semente con la sostanza disinfettante polverulenta.