Sigla di Economic community of West African States, organizzazione internazionale istituita con il trattato di Lagos nel 1975. Rimasta a lungo pressoché inattiva, l'organizzazione fu rilanciata con la profonda revisione operata dal trattato firmato dai capi di Stato e di governo dei paesi membri nel luglio 1993, entrato in vigore nel luglio 1995. Tale trattato ha intensificato la cooperazione economica e politica tra gli Stati membri, fissando come obiettivo economico dell'organizzazione la creazione di un mercato unico e di una moneta unica. Sul piano politico, l'ECOWAS ha assunto un ruolo di rilievo nel mantenimento della sicurezza nella regione, svolgendo, congiuntamente all'OUA (Organizzazione dell'unità africana) e alle Nazioni Unite, opera di mediazione nelle crisi e partecipando a missioni di interposizione. Gli Stati membri dell'organizzazione sono: Benin, Burkina Faso (sospeso nel 2022), Capo Verde, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea (sospesa nel 2022), Guinea-Bissau, Liberia, Mali (sospeso nel 2021), Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo; la Mauritania ne ha fatto parte fino al 1999, quando ha ritirato la propria adesione per entrare nell’Unione Araba del Maghreb. Dal luglio 2023 presiede l'organizzazione B. Tinubu, capo di Stato della Nigeria dallo stesso anno.