• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

encomio

Enciclopedia on line
  • Condividi

Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che ebbe poi nome di scolio. Con la retorica siceliota l’e. divenne uno dei generi di eloquenza epidittica. Gorgia di Leontini compose due e. su Elena e su Achille e un altro per gli Elei. All’e. mitico di Gorgia si avvicina Isocrate con l’Elena e col Busiride, mentre con l’Evagora dà il primo esempio d’e. di un contemporaneo in prosa. Senofonte lo imita con l’Agesilao e a quei modelli si ispirò Teopompo con gli e. di Mausolo, Filippo, Alessandro. L’e. prosastico divenne una consuetudine per i re ellenistici e poi per gli uomini illustri e imperatori di Roma; nel periodo imperiale i grammatici Ermogene e Menandro ne fissarono le norme. Non scomparvero tuttavia gli e. poetici; se ne ha un esempio in età ellenistica nell’idillio 17 di Teocrito, che è un e. di Tolomeo Filadelfo. Presso i Romani è da ricordare il Panegirico di Messalla del Corpus Tibullianum.

Il genere dell’e. ha avuto molta fortuna in ambiente cristiano, soprattutto a partire dal 4° sec., quando le masse cristianizzate si affollavano nelle Chiese ad ascoltare i sermoni dei vescovi. Si moltiplicano così gli e. in onore dei santi più venerati nelle diverse città e santuari e quelli in onore della Vergine, degli apostoli, degli angeli. Meno diffuso fu l’uso dell’e. in Occidente. All’esempio classico dell’e. prosastico si riconnettono gli e. umanistici: famoso su tutti l’ἐγκώμιον μωρίας, seu laus stultitiae o Elogio della pazzia di Erasmo da Rotterdam.

Vedi anche
panegirico Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si diede il nome di panegirico che, avendo carattere suasorio ed encomiastico, erano vicini all’epitaffio, ... Teòcrito Teòcrito (gr. Θεόκριτος, lat. Theocrĭtus). - Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). Teocrito è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità è il bucolico. Tra gli idilli più famosi: ... lirica corale Nome tradizionale di una sezione della lirica greca, destinata a essere cantata a più voci e contrapposta a lirica monodica. La poesia corale, lirica prendeva vari nomi secondo la forma o l’occasione per cui era composta: ditirambo, encomio, epicedio, epinicio, epitalamio, imeneo, inno, iporchema, nomo, ... Beccadèlli, Antonio, detto il Panormita Beccadèlli, Antonio, detto il Panormita. - Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi licenziosi, satirici ed encomiastici, cui deve la sua ...
Categorie
  • MUSICA ANTICA in Musica
  • TRATTATISTICA E ALTRI GENERI in Letteratura
Tag
  • ERASMO DA ROTTERDAM
  • TOLOMEO FILADELFO
  • ETÀ ELLENISTICA
  • GRECIA ANTICA
  • PANEGIRICO
Altri risultati per encomio
  • ENCOMIO
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata questa espressione da Pindaro stesso (Ol., II, 47; X [XI], 77; Pyth., X, 53) per indicare gli epinici ...
Vocabolario
encòmio
encomio encòmio s. m. [dal lat. tardo encomium, gr. ἐγκώμιον, che è dall’agg. ἐγκώμιος «che si canta in una festa, in una processione», comp. di ἐν «in» e κῶμος «festa o processione con canti e danze»]. – 1. Nella Grecia antica, canto celebrativo...
encomiàbile
encomiabile encomiàbile agg. [der. di encomiare]. – Degno di lode, di encomio: una condotta encomiabile. ◆ Avv. encomiabilménte, in modo encomiabile, lodevolmente.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali