– Pseudonimo di artista spagnolo (n. Valencia ?), attivo nella sfera urbana. La sua ricerca si caratterizza per uno stile figurativo basilare di supporto a messaggi e riflessioni di grande consistenza. Consegue il diploma in Belle Arti e la specializzazione in Arte Pubblica presso l’Università Politecnica di Valencia. Nel 1996 inizia a confrontarsi con il contesto urbano e muovendosi dai graffiti approda alla rappresentazioni di immagini, abbracciando uno stile illustrativo e diretto. Lontano da un’idea dell’arte nello spazio pubblico quale mero esercizio pittorico o decorativo, l’artista valenciano concepisce la strada e i muri quali potenti piattaforme da cui comunicare e innescare una relazione con la sfera sociale – in tal senso si riscontra un accordo con la sensibilità dell’italiano Blu –, evadendo le regole imposte nell’economia visuale del paesaggio urbano. L’utilizzo di linee semplici e colori dalle tonalità tenui ed essenziali è funzionale a spostare l’attenzione sui contenuti, a volte apparentemente enigmatici, nell’eco di Magritte, ironicamente dosati, comunque volti a mettere in discussione temi fondamentali della realtà contemporanea. La crisi economica, il caso Wikileaks, la gentrification, politiche locali e globali sono alcune delle questioni del dibattito che E. porta quotidianamente in strada, stabilendo sempre una stretta relazione con lo spazio di intervento e dunque prediligendo muri di dimensioni contenute rispetto a grandi superfici. All’interno delle rappresentazioni spesso ricorrono oggetti ed elementi dal valore simbolico, che lasciano aperte le porte di una personale interpretazione, e titoli che precisano gli argomenti proposti. Il lavoro di E. ha profondamente influenzato quello dell’artista argentina Hyuro, con cui collabora di sovente nel contesto valenciano. Molteplici sono gli interventi in campo internazionale: Europa, Africa, Americhe, e le collaborazioni con artisti di grande spessore quali Sam3 ed Ericailcane.