Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto. In senso strettamente giuridico, è la sottoscrizione autografa di un atto, che importa riconoscimento del contenuto dell’atto stesso; consta generalmente del nome e cognome di colui che sottoscrive, e talora di altre indicazioni atte alla sua identificazione. La giurisprudenza, in proposito, ammette anche la sottoscrizione non in calce ma al margine di un documento se da elementi documentali possa ricavarsi che fu apposta in luogo di quella finale. In linea generale, la sottoscrizione può costituire elemento sostanziale di un atto ovvero può attribuire a un documento una sua particolare efficacia di carattere probatorio. Nel primo caso il soggetto riferisce a sé la rilevanza giuridica della scrittura; nel secondo la sottoscrizione fornisce il mezzo per provare l’autenticità del documento ed è essenziale unicamente nelle scritture eterografe e non in quelle autografe, per le quali sarebbe sufficiente la verifica dei caratteri con cui la scrittura è vergata. La sottoscrizione attiene alla sostanza dell’atto in alcuni casi: nei testamenti, nella conclusione dei negozi in cui la forma scritta è richiesta ad substantiam, nella cambiale, nell’assegno bancario.
Firma digitale e firma elettronica