Ciascuno dei principi logici od ontologici alla base di un sistema filosofico, o degli assiomi su cui è costruita una scienza e che ne sanciscono la validità.
Critica dei f. Processo iniziato alla fine del 19° sec. e sviluppatosi nei primi decenni del 20°, tendente a rifondare le scienze su basi più ristrette e con metodi che evitassero contraddizioni e paradossi.
Sotto la denominazione di f. della matematica si indica quel capitolo della matematica che si occupa della rigorosa assiomatizzazione delle sue diverse branche, dell’analisi logica dei procedimenti dimostrativi usati ( critica dei f.), dello studio degli insiemi, intesi come puri e semplici aggregati di elementi, non collegati tra loro da alcuna relazione o operazione ( teoria generale degli insiemi), della concatenazione e della diramazione delle varie branche della matematica a partire dalla teoria degli insiemi, quando si introducono via via relazioni, strutture, operazioni, corrispondenze ecc. Un problema tipico della critica dei f. è, per es., lo studio dell’indipendenza o meno di una proposizione da un dato gruppo di postulati.